EUROPA/ITALIA - Essere missionarie in una Europa che cambia

mercoledì, 23 novembre 2022

FMA

Roma (Agenzia Fides) – Non è importante il luogo geografico in cui si abita per vivere la propria missionarietà "ad gentes", ma la passione per il Regno, camminare sulla terra con il cielo nel cuore per guardare lontano e dilatare gli orizzonti del cuore al mondo.
“L’andare oltre i confini conosciuti per incontrare nuovi popoli e culture fu caratteristico dello stile delle prime comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice, desiderose di portare nel mondo l’annuncio più sorprendente e sconvolgente: la tenerezza del Dio-Amore”. Queste le parole di suor Ruth del Pilar Mora, Consigliera Generale delle Missioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), in apertura del recente incontro con le missionarie "ad gentes" che vivono la loro vocazione in Europa. “Da allora iniziò una pagina di storia che, ancora oggi, continua ad essere scritta da tante FMA in 98 paesi del mondo. Le nostre prime sorelle partite dall’Italia hanno raggiunto ‘posti alla fine del mondo’. Grazie al generoso SI di tante nostre sorelle, tutti i continenti sono stati abbracciati dal nostro carisma – scrive suor Ruth -, il seme è stato gettato e ora tante sorelle con altrettanta disponibilità stanno rispondendo per essere missionarie ad gentes in Europa.”
L’Occidente, un tempo ricco di vocazioni e di risorse offerte con generosità per la cooperazione, è oggi sottoposto a mutamenti sociali e culturali inaspettati, e segnato da processi di scristianizzazione. “Rinfrescare la passione missionaria, riflettere sul significato della nostra presenza, della nostra testimonianza qui in Europa in questo 150° anniversario di Fondazione del nostro Istituto” è stato l’intento della Consigliera Generale per questo incontro.
In questa occasione, il gruppo delle sorelle missionarie 'ad gentes', provenienti da 8 delle ispettorie presenti in Europa, ha avuto la possibilità di interagire e conoscere direttamente le Pontificie Opere Missionarie, e anche la Fondazione Migrantes e la Fondazione Missio, organismi legati alla Conferenza Episcopale Italiana coinvolti in iniziative attente al fenomeno migratorio.
L’incontro, dal tema ‘Essere missionarie ad gentes in un’Europa che cambia’, è iniziato presso la Casa Generalizia delle Figlie di Santa Maria Ausiliatrice a Roma il 14 novembre, data nella quale si celebra il 145esimo anniversario della prima spedizione missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e si è concluso il 18 novembre.
(Agenzia Fides 23/11/2022)


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