ASIA/TIMOR EST - La campagna missionaria di ottobre passa anche per i luoghi di dolore e guarigione

Dili (Agenzia Fides) – Carceri, ospedali, case di riposo. E’ passata anche per i luoghi di dolore e guarigione la “campagna missionaria” organizzata dalla direzione delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Timor Est svoltasi nella diocesi di Bacau nel mese di ottobre. La visita a luoghi di detenzione e a presidi sanitati ha rappresentato una “esperienza sul campo", vissuta in posti dove l’annuncio del Vangelo incontra persone dalle vite segnate da sofferenze, fallimenti, attese di riscatto e di consolazione.
La “campagna missionaria” di ottobre – riferisce all’Agenzia Fides don Bento Barros Pereira, direttore delle POM di Timor Orientale – «è un appuntamento che si rinnova ogni due anni e che è tanto importante nel contesto dove viviamo. L’iniziativa è rivolta in particolare ai giovani; i bambini e gli adolescenti della Pontificia Opera Santa Infanzia (POSI), gli animatori ed i direttori diocesani delle POM locali hanno quest’anno preso parte a momenti di preghiera e formazione intorno al tema scelto, ispirato dal versetto del Vangelo di Marco (10,14) "Lasciate che i bambini vengano a me perché anche loro saranno i miei discepoli"» . Le giornate sono state scandite dalla messa quotidiana, dalla recita del rosario e dall’adorazione eucaristica mentre gli incontri formativi sono stati suddivisi in sessioni guidate dal Vescovo Norberto de Amaral, Presidente della Conferenza Episcopale di Timor, da alcuni direttori diocesani e da don Bento Barros Pereira. Molto tempo è stato dedicato alla visita di alcune mostre dedicate all’Infanzia e all’adolescenza missionaria e alla beata Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, cui è stata anche dedicata la visione serale di un film. Grande impatto sui partecipanti hanno avuto le esperienze “sul campo” vissute con le visite a quei singolari luoghi di missione rappresentati dalle carceri, dagli ospizi e dagli ospedali. «La campagna missionaria - sottolinea il direttore delle POM di Timor Orientale – serve per vivere la missione anche con azioni concrete. In queste giornate, con l’aiuto della grazia di Dio, possiamo trovare forza per continuare il nostro servizio con più slancio . E’ importante camminare insieme, come i discepoli, per vivere la missione di annunciare il Vangelo in uno spirito di universalità».
(EG) (Agenzia Fides 15/10/2022)

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