AMERICA/COLOMBIA - Sempre viva e attuale la testimonianza di Monsignor Jaramillo, “profeta e martire della pace”

sabato, 10 settembre 2022 missionari uccisi   beatificazione   pace   riconciliazione  

Arauca (Agenzia Fides) - L'8 settembre 2017 nella città di Villavicencio - Meta, nel corso del suo Viaggio apostolico in Colombia, Papa Francesco ha proclamato Beato Monsignor Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, primo Vescovo della Diocesi di Arauca, martire insieme al sacerdote Pedro María Ramírez. Per commemorare il quinto anniversario della beatificazione, in tutte le parrocchie della diocesi sono state celebrate Sante Messe per ringraziare Dio del dono di questo Vescovo, che ha dato la vita per annunciare il messaggio di pace e di riconciliazione di Gesù Cristo.
Per l’anniversario è stata anche realizzata e messa in scena un’opera teatrale sul Beato Mons. Jaramillo. Il progetto artistico è nato da una proposta della Delegazione della Pastorale Giovanile e Vocazionale. Dopo un'impegnativa indagine sulla vita e l'opera del Beato, è stato possibile stendere la sceneggiatura di ques’opera interpretata dai giovani di Arauca, che hanno voluto trasmettere gioia, nostalgia, speranza e fede.
Il Beato Jesus Emilio Jaramillo Monsalve, era nato a Santo Domingo (Antioquia) il 14 febbraio 1916. Entrò nel seminario dell’Istituto per le Missioni Estere di Yarumal e fu ordinato sacerdote il 1° settembre 1940. Ricoprì numerosi incarichi di responsabilità nella sua vita sacerdotale. Papa Paolo VI lo nominò Vicario Apostolico di Arauca e Papa Giovanni Paolo II, quando elevò il Vicariato a Diocesi il 19 luglio 1984, lo nominò primo Vescovo di questa Giurisdizione. Dalla Cordigliera, passando per le colline pedemontane e raggiungendo la pianura, Monsignor Jaramillo percorse instancabilmente il territorio della sua diocesi, sempre preoccupato di dare attenzione spirituale e umana a ciascuno dei fedeli di questa Chiesa particolare, cercando di costruire la pace, la riconciliazione e mettendo in luce la dignità dell'uomo e della donna. Venne sequestrato da banditi armati il 2 ottobre 1989 insieme a 3 sacerdoti e a un seminarista, mentre era in visita pastorale nella località di Fortul, 800 km ad est di Bogotà. Venne trovato morto il giorno seguente, ucciso da quattro pallottole alla testa.
Nell’omelia della Messa di Beatificazione, Papa Francesco disse: “Gesù è l’Emmanuele che nasce e l’Emmanuele che ci accompagna ogni giorno, è il Dio con noi che nasce e il Dio che cammina con noi fino alla fine del mondo. Tale promessa si realizza anche in Colombia: Mons. Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, Vescovo di Arauca, e il sacerdote Pedro María Ramírez Ramos, martire di Armero, sono segni di questo, l’espressione di un popolo che vuole uscire dal pantano della violenza e del rancore”.
In questa settimana, dal 4 all'11 settembre, con il motto "Territori in movimento per la Pace”, la Conferenza Episcopale della Colombia (CEC), attraverso il Segretariato Nazionale della Pastorale Sociale e varie organizzazioni sociali regionali e nazionali, celebra la 35a edizione della “Settimana per la Pace”. Gli organizzatori hanno scelto lo slogan che mette in evidenza il territorio per dare forza al concetto che "i territori esprimono la diversità e la vitalità sociale, culturale e politica del Paese. Qui si vivono le tensioni, i conflitti e le asperità della violenza, ma qui si manifestano anche la speranza, la resistenza e gli sforzi coraggiosi nella costruzione di condizioni di vita dignitose. Quindi la pace si intreccia giorno per giorno dai territori" (vedi Fides 3/9/2022).
(SL) (Agenzia Fides 10/9/2022)


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