OCEANIA/POLINESIA FRANCESE - Ad una settimana dalla sua beatificazione Papa Luciani è già protettore di un centro catechetico a Bora Bora

Bora Bora (Agenzia Fides) – Verrà inaugurato domenica 11 settembre 2022, nella parrocchia di Bora Bora, dedicata al Papa San Celestino V, un complesso di una 50ina di metri, tutto nuovo e dedicato alla catechesi e alle attività parrocchiali.
“Abbiamo deciso di intitolarlo all'ultimissimo dei beati appena riconosciuto da Papa Francesco: Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I” scrive dall’Arcipelago padre Sandro Lafranconi, sacerdote della Società delle Missioni Africane (SMA).
Il missionario racconta che dal 1 agosto 2022, l'arcivescovo di Papeete mons Jean Pierre Cottenceau ed il suo Consiglio prebiterale mi hanno affidato la cura pastorale delle Raromatai, ovvero le 5 isole Sottovento, nell'arcipelago della Società di cui fa parte anche l'isola principale di Tahiti con Papeete che è la capitale della Polynésie française. Le Raromatai sono: Raiatea, Taha, Bora Bora et Huahine oltre alla minuscola e burrascosa Moupeti. Già da due anni mi prendevo cura di Huahine, nella parrocchia dedicata alla Santa Famiglia, ed ora anche nella parrocchia di Raiatea, dedicata a San’Andrea, Bora Bora, Taha nelle due parrocchie di San Celestino V e di San Clemente.
P. Sandro è l’unico missionario presente e si occupa dell’insieme delle 4 isole Raromatai che comprendono un complessivo di circa 500 cristiani cattolici. “Queste isole sono il regno dei nostri fratelli protestanti – ha spiegato – arrivati per primi. E’ qui che i protestanti presbiteriani anglofoni hanno iniziato l’evangelizzazione secondo le loro attitudini. In seguito sono arrivati i cattolici che per identificarsi hanno preferito adeguarsi all’uso pedissequo del latino e della liturgia più rubricistica. Di conseguenza la popolazione pur restando con uno spirito protestante propenso alla parzializzazione si è identificata in forme esterne di tipo cattolico”.
“Tra i progetti più importanti da portare avanti in ognuna delle parrocchie delle Raromatai – aggiunge p. Sandro – sicuramente c’è quello di conoscere bene la gente, istituire tre entità pastorali basilari: un consiglio per la catechesi, uno consiglio per la celebrazione dei sacramenti, uno per gli aspetti economici e caritativi. I rappresentanti di queste tre entità costituirebbero insieme il consiglio pastorale che si avvale del nucleo per la comunicazione.”
P. Lafranconi ha iniziato il suo ministero sacerdotale in terra africana, precisamente 25 anni in Costa d’Avorio, per poi essere destinato altri 15 anni in Guadalupa, nei Caraibi.
(SL/AP) (Agenzia Fides 10/9/2022)

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