AFRICA/MOZAMBICO - “La popolazione è disorientata” dice l’Arcivescovo di Nampula dopo l’assalto alla missione e l’uccisione di suor Maria

giovedì, 8 settembre 2022 jihadisti  

Maputo (Agenzia Fides) - “È una martire della Fede” esclama Sua Ecc. Mons. Inacio Saure, Arcivescovo di Nampula, quando apprende il messaggio di rivendicazione del sedicente Stato islamico (ISIS) sull’uccisione di quattro cristiani, tra cui la missionaria comboniana suor Maria De Coppi, nell’assalto alla missione di Chipene la sera del 6 settembre (vedi Fides 7/9/2022). Secondo la BBC, l'organizzazione jihadista ha pubblicato la rivendicazione su alcuni suoi account Telegram a nome della Provincia dello Stato Islamico nell'Africa Centrale. L’ISIS sostiene di aver ucciso la suora perché si era "impegnata eccessivamente nella diffusione del cristianesimo".
“Se la rivendicazione è autentica, allora suor Maria è veramente una martire della fede” afferma in un colloquio con l’Agenzia Fides Mons. Saure, che si dice preoccupato perché la provincia di Nampula sembra essere stata presa di mira dai jihadisti le cui attività avevano finora il loro fulcro in quella confinante di Cabo Delgado. “Da inizio settembre si succedono gli attacchi nella nostra provincia” dice l’Arcivescovo. “La popolazione è disorientata e in grande sofferenza perché vive nell’incertezza e non sa cosa fare, molti scappano ma non sanno bene dove andare” afferma Mons. Saure. “Ho parlato con il Vescovo di Nancala (dove si trova la missione di Chipene) e mi ha detto che le autorità hanno mandato lì i militari, ma la popolazione è spaventata”.
Le preoccupazioni dei Vescovi mozambicani sono condivise dai loro omologhi di Sudafrica, Botswana, ed Eswatini della SACBC (Southern African Catholic Bishops’ Conference), che nel loro messaggio di condoglianze per la morte di suor Maria affermano: “Notiamo con crescente preoccupazione i primi attacchi alla provincia di Nampula di venerdì (2 settembre) a Namapa e della scorsa notta (6 settembre) a Chipene. In effetti, gli attacchi si stanno sempre più avvicinando alla città di Nampula”.
“Sì - conferma Mons. Suare -, siamo preoccupati per l’avanzata dei jihadisti. In effetti potrebbero colpire qui a Nampula (capoluogo dell’omonima provincia)”. “Spero che il sacrificio di suor Maria contribuisca a tenere alta l’attenzione internazionale su quello che accade qui da noi” conclude.
(L.M.) (Agenzia Fides 8/9/2022)


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