ASIA/VIETNAM - Formazione e coscienza missionaria dei sacerdoti, cruciali per la vita della Chiesa, guardando ai tesori del passato

mercoledì, 27 luglio 2022 sinodo dei vescovi   sinodalità   sacerdoti   seminari  

Hanoi (Agenzia Fides) - La formazione dei seminaristi e dei sacerdoti e la loro coscienza missionaria sono cruciali per la vita della Chiesa in Vietnam: come appreso da Fides, è quanto ha detto padre Anton Nguyen Van Thang, Vicario generale dell'Arcidiocesi di Hanoi, intervenendo all'assemblea pre-sinodale, organizzata dalla Commissione per l'Educazione dell'Arcidiocesi di Hanoi, nell'ambito del percorso del Sinodo sulla sinodalità, proclamato dal Papa e in corso nella Chiesa cattolica universale.
“E' necessario rinnovare il processo di formazione dei sacerdoti, attuando do gli orientamenti della Chiesa secondo la realtà locale, per formare Pastori colmi di nobiltà d'animo, dediti al ministero della comunione e della missionarietà, che riflettano nella loro vita l'immagine di Gesù Cristo", ha detto padre Van Thang.
“A parte fattori di base come l'ambiente e la famiglia - ha proseguito - è necessario che ogni giovane candidato al sacerdozio abbia una guida nella sua ricerca della vocazione presbiterale. La formazione umana in ogni candidato è essenziale e va curata fin dall'inizio, sempre avendo come riferimento la coscienza di Gesù”. Nel cammino di formazione della personalità, ha aggiunto, occorre plasmare candidati psicologicamente equilibrati, onesti, retti, emotivamente maturi, con un buone relazioni umane con il prossimo e con una salda vita spirituale e e di preghiera.
Nel Seminario maggiore - si è rimarcato nell'assemblea - è compito dei formatori accompagnare i seminaristi a crescere intellettualmente, umanamente e spiritualmente. Per fare questo, anche i seminaristi devono essere aperti, desiderosi di imparare e pronti a collaborare quanti sono i responsabili e li guidano nel percorso di crescita e di studio, ha rimarcato il Vicario generale.
Riguardo al ministero missionario dei sacerdoti, la assemblea presinodale di Hanoi ha evidenziato l'importanza che i parroci accompagnino e condividano esperienze missionarie con i seminaristi. Dalla propria esperienza pastorale nella parrocchia in cui svolge servizio, padre Paul Nguyen Huu Hiep, parroco di Muong Cat ha osservato che "Gesù ci ha dato il compito di portare avanti la missione di annunciare il vangelo", dunque è importante che ogni sacerdote abbia un solida e profonda coscienza missionaria.
L'Arcivescovo di Hanoi, Joseph Vu Van Thien, ha sottolineato in conclusione: "L'opera di formazione dei sacerdoti è molto importante nella Chiesa, perché è il futuro della Chiesa. È responsabilità comune di tutti i membri del Popolo di Dio".
Nell'ambito del la preparazione al Sinodo sulla sinodalità, la Chiesa in Vietnam ha ripreso e riflettuto anche sui noti documenti storici "Monita ad Missionarios” (“Istruzioni per i missionari”) scritti quasi quattro secoli fa dai Vicari apostolici François Pallu e Pierre Lambert de la Motte, fondatori della Società delle Missioni Estere di Parigi (1663). Inviati in Asia su richiesta della Santa Sede, i due sacerdoti scrissero i Monita ad Ayutthaya, nel Regno del Siam, nel 1665, riunendo una serie di regole di condotta per i missionari, ispirandosi alle Sacra Scrittura, alle costituzioni dei Sommi Pontefici, alla dottrina dei Padri della Chiesa, agli esempi dei santi.
Oggi la Chiesa vietnamita riprende quelle istruzioni come un tesoro del passato che illumina il presente: al recente incontro dei Seminari maggiori del Vietnam, organizzato ne giorni scorsi a Da Lat il tema centrale era: "Il cammino di evangelizzazione e la costruzione della Chiesa del Vietnam secondo l'idea del Vescovo Pierre Lambert de la Motte". Padre Dominic Pham Van Cau, direttore esecutivo del Seminario del Sacro Cuore di Thai Binh, ha ricordato che "conformandosi a Cristo, come suggeriscono i Monita, il sacerdote è chiamato a vivere il Vangelo: per i seminaristi è importante imparare a donarsi a Dio e al prossimo".
(AD-PA) (Agenzia Fides 27/7/2022)


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