AMERICA/BRASILE - “Fake news, religione e politica”: corso online per combattere la disinformazione e rafforzare l’impegno per la verità

venerdì, 22 luglio 2022 comunicazioni sociali   chiese locali  

Brasilia (Agenzia Fides) - “Sviluppare la capacità di controllare le notizie, esercitare l'atteggiamento cristiano di diffondere la verità e formare una rete di verificatori di notizie in ambito ecclesiale”: questo l’obiettivo del corso online “Fake News, Religione e Politica” che si terrà dall'8 al 12 agosto, dalle 19,30 alle 21,30, promosso alla Commissione Episcopale per la Pastorale della Comunicazione, dall’Assessorato alla Comunicazione della Conferenza Episcopale (CNBB) e dalla Pastorale della Comunicazione (Pascom-Brasile), in collaborazione con altre realtà impegnate in questo settore.
Secondo la nota inviata a Fides, il corso di formazione, gratuito, prevede 300 iscritti e sarà effettuato sulla piattaforma Zoom. E’ stato promosso considerando il sostanziale aumento della diffusione di notizie false (fake news), per offrire una formazione adeguata agli operatori pastorali della comunicazione e di altre pastorali, ai movimenti e ai diversi organismi della Chiesa.
Il Vescovo ausiliare di Rio de Janeiro e Segretario generale della CNBB, Monsignor Joel Portella Amado, ha sottolineato: "siamo spaventati da varie situazioni del nostro tempo, presenti nel mondo e, naturalmente, anche in Brasile. Tra queste la diffusione delle cosiddette fake news". Secondo il Vescovo si tratta di un fenomeno che, mirando all'indebolimento delle persone e della società, deve essere identificato, compreso e respinto con veemenza. L'impegno per la verità è senza dubbio una esigenza cristiana, tuttavia "riguarda tutte le persone, indipendentemente dalla fede che hanno, perché quando rinunciamo alla verità, rinunciamo anche alla nostra condizione umana".
Ci sono gruppi sociali che oggi usano le fake news per produrre disinformazione e costruire false narrazioni sulla storia, sugli esseri umani e sulla verità dei fatti, con il chiaro obiettivo di ferire le persone e destabilizzare la democrazia, osserva il Vescovo ausiliare di Belo Horizonte e Presidente della Commissione episcopale pastorale per la comunicazione della CNBB, Monsignor Joaquim Giovani Mol. "Come cristiani, il nostro dovere è quello di cercare sempre la verità e le informazioni corrette basate su dati reali. Il nostro dovere pastorale è quello di combattere e prevenire la diffusione della disinformazione e rafforzare il nostro impegno per la verità".
Il coordinatore di Pascom-Brasile Marcus Tullius afferma che il desiderio è di muoversi verso il rafforzamento di una rete di operatori pastorali cattolici in grado di controllare e affrontare questo complesso fenomeno delle fake news. "I partner nella realizzazione di questa iniziativa hanno abbracciato la causa, perché siamo convinti che sia necessario combattere la disinformazione e questo viene fatto con persone ben preparate. È un compito molto arduo, ma, riprendendo Papa Francesco, riaffermiamo che dobbiamo credere nel potere 'contagioso' del bene. È un primo passo, ma significativo per il contesto in cui viviamo".
Tra i temi che verranno affrontati da relatori qualificati: Democrazia e disinformazione; Verità e religione: l’impegno cristiano: Metodi di verifica; Strumenti e tecniche di verifica; Proposte per combattere la disinformazione.
(SL) (Agenzia Fides 22/7/2022)


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