ASIA/BANGLADESH - Il Centro di riabilitazione dalla droga gestito dalla Chiesa ottiene per la terza volta un riconoscimento statale

Dhaka (Agenzia Fides) – Il Bangladesh Rehabilitation and Assistance Center for Addicts (BARACA), gestito dalla Chiesa, ha ottenuto il riconoscimento nazionale. Il direttore del BARACA, fratel Nirmal Francis Gomes, CSC (Congregazione della Santa Croce), ha ricevuto un attestato per il secondo posto come miglior servizio nel settore della riabilitazione dalla droga, dal ministro dell'Interno della Repubblica popolare del Bangladesh, signor Asaduzzaman Khan, MP.
Durante la celebrazione della Giornata internazionale contro l'abuso di droga e il traffico illecito, il 26 giugno, fratel Nirmal Francis Gomes ha espresso la sua gioia per aver ricevuto il premio. Ha detto: "Siamo felici di annunciare che BARACA si è assicurata il secondo posto come migliore organizzazione per attività esemplari di trattamento e riabilitazione dalla tossicodipendenza sotto il Ministero degli Affari Interni della Repubblica Popolare del Bangladesh. Questo onore ci ispirerà a lavorare ancor più attivamente".
Il ministro dell'Interno Asaduzzaman Khan MP ha dichiarato: "I test antidoping saranno resi obbligatori al momento dell'ammissione all'università. Siamo particolarmente consapevoli del fatto che le droghe non possono danneggiare il potenziale della nostra generazione di giovani. Il primo ministro Sheikh Hasina ha annunciato una politica di tolleranza zero contro la droga. Il governo sarà sempre severo su questi tre temi: droga, terrorismo e militanza”.
In Bangladesh risultano da 7,5 a 8 milioni di tossicodipendenti, di cui il 48 per cento istruito. BARACA, un progetto di Caritas Bangladesh, sta giocando un ruolo significativo cambiando la vita di migliaia di tossicodipendenti. Ha ricevuto per la terza volta questo prestigioso riconoscimento dal governo del Bangladesh. L'attuale tasso di recupero di BARACA è di circa il 38%, che è il più alto in tutto il Bangladesh.
Nei suoi quattro centri, BARACA ha ospitato e curato più di 5.000 persone, inclusi più di 1.500 bambini di strada. Le altre attività includono programmi di sensibilizzazione, networking tra centri per tossicodipendenti, gestione di un centro di accoglienza a Dhaka, formazione professionale e attività progettate per prevenire l'HIV e l'AIDS, nonché le malattie sessualmente trasmissibili (MST).
(FC) (Agenzia Fides 16/7/2022)

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