EUROPA/ITALIA - “Sognando sotto le stelle”: Medici con l’Africa Cuamm e Papa Giovanni Paolo I

giovedì, 14 luglio 2022

Cuamm

Padova (Agenzia Fides) –Un incontro particolare quello che si terrà questa sera, 14 luglio 2022, a Campo San Martino, Padova, tra Medici con l’Africa Cuamm e Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I. Focus saranno l’Africa e la prossima beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, che si terrà a Roma il 4 settembre 2022.
All’apparenza potrebbe sembrare uno strano connubio quello tra l’organizzazione sanitaria per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane e la Fondazione. In realtà, andando ad approfondire con i protagonisti, si evince il cuore missionario che animano il Cuamm e Papa Luciani.
“La fede che diventa impegno concreto di tanta gente comune” ha detto il Direttore dell’organizzazione, don Dante Carraro, raggiunto telefonicamente per l’occasione dall’Agenzia Fides. Il missionario medico è appena rientrato dal Sud Sudan dove era andato ad accogliere il Segretario di Stato, mons. Pietro Parolin, inviato nel Paese da Papa Francesco.
Don Dante ci ha parlato della situazione che in Sud Sudan va aggravandosi per molteplici fattori, esterni ed interni. La guerra in Ucraina che sta determinando in Africa qualcosa che il grande pubblico non vede. Tra questi l’aumento vertiginoso dei prezzi di gas, generi alimentari, medicinali. “La gente fa molta più fatica ad arrivare a fine mese – ha detto il medico missionario – e il fatto di non riuscire a sfamare i propri figli genera enormi tensioni sociali. Anche nei nostri ospedali il governo fatica a pagare i salari. Ancora – puntualizza il direttore Cuamm – sempre a causa della guerra in Ucraina molte delle risorse destinate in Africa stanno andando perse. E’ il caso di un fondo destinato all’ospedale statale di Rumbek dove siamo presenti, finanziato dai paesi dell’Unione Europea, Inghilterra, Paesi nordici, che verrà sospeso a fine luglio. Si tratta di una struttura che finora ha assistito 2500 parti oltre a migliaia di visite ambulatoriali.”
Don Dante prosegue mettendo in luce quanto l’instabilità politica gravi ancora pesantemente nel Paese. “Possiamo definire un ‘laboratorio’ quello delle due realtà rappresentate dal presidente Salva Kir e dal primo vice presidente Riek Machar. I ministri cambiano in continuazione ed è difficile avere sempre gli stessi interlocutori creando così difficoltà per tutto, sicurezza, sanità, scuola. Proprio per farci sentire vicini alla popolazione e alla gente che si scoraggia in questi contesti così fragili sono stato in Sud Sudan 5 volte quest’anno. C’è tanta gente di buona volontà, locale, istituzioni, sindaci, tutti sono disposti a collaborare.”
Passando poi a parlare dell’incontro “Sotto le stelle” che ci sarà questa sera, il direttore del Cuamm ha spiegato che si tratta di “una serata che ha un grande valore per la nostra Chiesa e la nostra gente. Ad ora risultano iscritte circa 650 persone. Il Cristianesimo nel quale crediamo è fatto di collaborazioni importanti e significative nelle quali la gente si sente coinvolta concretamente. Papa Luciani ha sottolineato la dimensione materna, caritativa, missionaria di tanti sofferenti e Papa Francesco lo riprende a suo modo. Nessuno, e tanto meno il popolo sud sudanese, potrà mai dimenticare Papa Francesco in Vaticano inginocchiato di fronte ai leader sud sudanesi Salva Kiir e Riech Machar baciando loro i piedi e chiedendo un impegno reale per la pace. Papa Luciani mette in evidenza l’importanza della figura carismatica che il Papa rappresenta per popolazioni come quella del Sud Sudan. La figura del Papa – conclude don Dante - è il simbolo di un cristianesimo che ascolta il grido dell’oppresso, come ha puntualizzato il cardinale Parolin riportando il messaggio di Papa Francesco.”
Il grande lavoro portato avanti finora dalla Fondazione, di cui è Presidente il Segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin e Vice Presidente la dottoressa Stefania Falasca, è frutto di studi, incontri, approfondimenti decennali che vogliono essere anche una chiave di apertura sull’esperienza missionaria del futuro beato Luciani.
(AP/DC) (Agenzia Fides 14/7/2022)


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