AMERICA/MESSICO - Giornata di preghiera per la pace il 10 luglio: “l'indignazione del nostro popolo di fronte alla barbarie della violenza sta aprendo una porta alla pace”

giovedì, 7 luglio 2022 violenza   pace   situazione sociale   preghiera   conferenze episcopali   istituti religiosi  

CEM

Città del Messico (Agenzia Fides) – “Gli omicidi e le sparizioni che vengono commessi quotidianamente nel paese sono una chiamata di Dio a unirci per chiedere la pace. Il sangue versato di questi fratelli e sorelle è il sangue di Gesù che cade sulla terra per renderla fertile e intraprendere un cammino di pace. Ecco perché chiediamo una Giornata di preghiera per la pace. Dobbiamo essere uniti in questo momento in cui l'indignazione del nostro popolo, di fronte alla barbarie della violenza, sta aprendo una porta alla pace”. Inizia così il Messaggio della Conferenza Episcopale messicana, della Conferenza dei Superiori maggiori dei Religiosi del Messico e della Provincia messicana della Compagnia di Gesù, con cui si invitano Vescovi, sacerdoti, membri della vita religiosa, fedeli e persone di buona volontà del Messico, a “pregare insieme per la giustizia e per la riconciliazione per la pace”.
Il messaggio, pervenuto a Fides, offre alcune indicazioni per questo periodo. Innanzitutto il prossimo 10 luglio “fare memoria di tutti i sacerdoti, religiosi e religiose assassinati nel Paese e offrire l'intenzione dell'Eucaristia per la loro vita, affinché il loro dolore ci accompagni in questo cammino di pace”. Nelle chiese si potranno esporre le fotografie di questi uomini e donne che hanno dato la vita per il popolo di Dio e hanno ricevuto una morte violenta.
In questo mese di luglio poi si suggerisce di celebrare sante messe o programmare preghiere comunitarie “in luoghi significativi che rappresentino tutte le persone scomparse o che hanno subito una morte violenta”. “C'è una ferita da guarire e c'è la forza di cui il paese ha bisogno oggi per costruire la pace. Ricordare la morte e risurrezione di Gesù, in questi luoghi, trasformerà la paura in forza per costruire la pace”.
Nelle messe dell’ultimo giorno del mese di luglio, il 31, tutti sono invitati a pregare per i carnefici e per la conversione del loro cuore: “Sono anche nostri fratelli e sorelle e hanno bisogno della nostra preghiera. Niente più violenza nel nostro paese”. Ogni Diocesi, Congregazione Religiosa o Parrocchia, definirà le azioni da intraprendere in questo cammino per la pace, come ore di adorazione, processioni per la pace, messaggi, da diffondere anche attraverso i social media.
“Oggi abbiamo bisogno di storie di speranza, immagini in cui vediamo la comunità pregare e chiedere la pace” sottolineano i firmatari del Messaggio. “Il nostro impegno è per il dialogo sociale per costruire un cammino di giustizia e riconciliazione che ci porti alla pace. Siamo di fronte a un problema complesso che ha bisogno che tutti lo affrontino dalla radice e lascino così che Cristo risorto susciti una nuova visione che ci permetta di costruire gli accordi di cui il Messico ha bisogno oggi”. Infine i firmatari si affidano alla Vergine di Guadalupe, “che da sempre accompagna il popolo di Dio nei momenti più difficili della sua storia” e allegano il testo di una Preghiera per la Pace.
(SL) (Agenzia Fides 07/07/2022)


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