AFRICA/GHANA - Istruzione, sanità, cura dell’ambiente tra le priorità dei missionari a Keniago

lunedì, 4 luglio 2022

Keniago (Agenzia Fides) – “Facciamo del nostro meglio per aiutare la nostra gente tra le tante sfide quotidiane, Dio ci sta dando forza e coraggio per andare avanti”, scrive all’Agenzia Fides p. Auracio Eyram Tegbui, sacerdote della Società per le Missioni Africane (SMA) dal Ghana.
“La nostra parrocchia di St Peter conta circa 34 distaccamenti nelle quali prestiamo servizio io e p. Biro Junior, della Repubblica Centrafricana”, prosegue il missionario, di origini togolesi, impegnato nel villaggio di Keniago che si trova nella regione Ashanti, diocesi di Obuasi.
In un contesto sociale che sta sempre più aggravandosi a causa della crescente inflazione i missionari cercano di portare il loro supporto laddove possibile. “Innanzitutto cerchiamo di portare avanti il nostro ministero celebrando ogni giorno la messa con i fedeli, cercando di venire incontre alle esigenze lavorative degli abitanti che per la maggior parte sono agricoltori. Inoltre, dato il gran numero di villaggi intorno non riusciamo a dire messa la domenica in tutti e così giriamo durante la settimana, visitiamo i malati nelle loro case, preghiamo con loro, diamo la comunione, confessiamo.” P. Tegbui spiega che la maggior parte della popolazione è analfabeta e non vede la necessità di incoraggiare i propri figli a studiare. Altri invece che desiderano farlo non hanno la possibilità economica e vi rinunciano per lavorare. “Tutto ciò incide sullo sviluppo dei villaggi in cui operiamo ma cerchiamo di aiutarli a comprendere il valore dell’istruzione e a prendersi cura dell’ambiente nel quale vivono”.
Le scuole a Keniago sono state costruite dai primi missionari e ora sono sotto la cura del governo. “Attualmente noi SMA siamo responsabili di una delle scuole primarie, dove la maggior parte degli studenti viene per l'istruzione gratuita poiché la maggior parte di loro non può permettersi le rate. Inoltre, non disponendo di mezzi di trasporto, aiutiamo i malati a raggiungere gli ospedali e capita spesso che nel trasportare donne incinte partoriscono nella nostra macchina prima di arrivare. Il nostro scuolabus diventa il principale mezzo di trasporto per tutti, che sia per portare le bare al cimitero dopo le messe funebri, o per le attività comunitarie, ritiri, workshop, in alcune delle stazioni periferiche.”
“Nelle zone rurali - conclude il missionario – cerchiamo di aiutare nella risoluzione dei conflitti che si verificano all’interno delle comunità, tra famiglie o coppie, anche tra i membri della Chiesa”.
Secondo il Servizio statistico del Ghana l’inflazione nel Paese è salita al 27,6%, toccando un nuovo picco da 18 anni, cui segue un inarrestabile aumento dei prezzi. Stando ai dati disponibili, i beni importati sono cresciuti più rapidamente di quelli prodotti localmente. A maggio 2022, i costi alimentari sono aumentati del 30,1% rispetto all’anno precedente, con i maggiori incrementi registrati per acqua, oli, e cereali questi ultimi importati dalla Russia. I trasporti, che comprendono il carburante, hanno registrato una crescita dei prezzi del 39,0%, mentre le abitazioni, che comprendono acqua, elettricità e gas, hanno registrato un aumento del 32,3%. Contemporaneamente, il cedi ghanese, la valuta locale, continua a deprezzarsi.
(AET/AP) (Agenzia Fides 4/7/2022)


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