AFRICA/KENYA - Pace e riconciliazione: l'opera prioritaria della Chiesa

sabato, 25 giugno 2022

Maralal (Agenzia Fides) - “Il mondo appartiene a tutti e dobbiamo essere compassionevoli con tutti” ha dichiarato il presidente della Commissione per i rifugiati, i migranti e i marittimi presso la Conferenza episcopale del Kenya (KCCB), mons. Virgilio Pante, vescovo di Maralal, suffraganea della diocesi di Nyeri.
In occasione della recente celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato (WRD), il vescovo Pante, missionario della Consolata impegnato da oltre due decenni con i rifugiati, ha voluto ricordare quanti sono stati costretti a fuggire dai loro paesi o dalle loro case a causa di varie sfide, e li ha incoraggiati con l’istituzione di uno spazio sicuro in cui si possano sentire accolte e non rifiutate.
“Ci sono sfide ovunque, bombe, omicidi, sequestri di proprietà delle persone, egoismo, tragedie e altre distruzioni che portano allo sfollamento e alla fuga di tanti dalle proprie abitazioni”, ha affermato l'ordinario locale della diocesi di Maralal.
Il Presidente della Commissione inoltre ha evidenziato come “tutte le distruzioni dell'umanità e dell'ambiente non portano sviluppo o progresso, ma piuttosto siano indicative di un segno di ‘orgoglio’”.
“La pace e la riconciliazione devono essere l'opera prioritaria della Chiesa perché è un ministero che Dio ci ha affidato per riconciliarci con Dio e con noi stessi”, ha affermato sottolineando che “la virtù della pace è una missione che deve essere continua. Felici gli operatori di pace, saranno chiamati figli di Dio”.
(AP) (Agenzia Fides 25/06/2022)


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