AFRICA/BENIN - L’Arcivescovo Houngbedji: “Guardare alla Beata Paulina Jaricot come modello da imitare”

venerdì, 17 giugno 2022 pontificie opere missionarie   animazione missionaria   preghiera  

Porto Novo (Agenzia Fides) - Conversione missionaria, preghiera e carità: sono questi gli elementi che hanno contribuito nella storia delle Pontificie Opere Missionarie (POM) alla diffusione del Vangelo. Lo ha sottolineato Monsignor Roger Houngbedji, arcivescovo di Cotonou, riprendendo i temi sviluppati da Papa Francesco nella sua lettera rivolta ai direttori delle POM per l’Assemblea Generale tenutasi a maggio scorso a Lione in occasione della messa di celebrazione dei 200 anni di fondazione della Pontificia Opera di Propagazione della Fede e di ringraziamento della beatificazione di Pauline Jaricot.
Alla celebrazione che si è svolta presso il Centro Catechistico di Ouidah erano presenti il Direttore nazionale delle POM, padre Cosme Adjomale , circa 20 sacerdoti e, tra gli altri, una folta rappresentanza di insegnanti.
L’Arcivescovo nell’omelia ha ricordato come la Beata Jaricot abbia lasciato una traccia indelebile della sua storia terrena ed ha invitato i presenti ad ispirarsi a lei come modello di vita cristiana.
Padre Cosme Adjomale , a conclusione della celebrazione eucaristica durante la quale sono state inviate 20 persone come missionari, ha ricordato l’importanza dell’anno giubilare delle POM e la figura della beata Jaricot e si è poi rivolto all’Arcivescovo facendo due richieste specifiche: “A nome delle POM del Benin chiediamo l'introduzione nei manuali di catechesi della pastorale missionaria nelle sue dimensioni di spiritualità, animazione, formazione missionaria e l'iscrizione in un “libro d’oro” dei nomi dei valorosi catechisti delle nostre diocesi, per perpetuarne la memoria oppure potremmo anche intitolargli delle sale dedicate alla catechesi o alle riunioni come viene già fatto in alcune parrocchie».
Infine il direttore nazionale delle POM del Benin ha lanciato un appello perché in tutte le diocesi del Paese si riscopra la dimensione missionaria nella preghiera, nei sacrifici e nei doni e ha preannunciato l’intenzione di sensibilizzare la comunità per far nascere gruppi di giovani missionari, famiglie missionarie ed anche di missionari malati, che offrono le loro sofferenze per la missione.
(EG/EG) (Agenzia Fides 17/6/2022)


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