AMERICA/COLOMBIA - I Vescovi invitano le famiglie “a guardare alla Santa Famiglia per affrontare le sfide del momento storico che viviamo”

giovedì, 9 giugno 2022 famiglia   vescovi  

vaticannews

Bogotà (Agenzia Fides) – Dal 22 al 26 giugno si terrà il X Incontro Mondiale delle Famiglie, convocato da Papa Francesco, con il tema: "L’Amore familiare: vocazione e via di santità". Mons. Marco Antonio Merchán Ladino, Vescovo di Vélez-Santander e presidente della Commissione Episcopale sulla Famiglia, ha quindi inviato una lettera alle famiglie della Colombia invitandole ad unirsi all’evento centrale di Roma. Il Santo Padre ha voluto infatti che questo Incontro non fosse solo per coloro che saranno di persona a Roma, ma che si estendesse a tutta la Chiesa universale, organizzando per questi giorni in ogni giurisdizione ecclesiastica celebrazioni, incontri o attività intorno alla famiglia.
In questo contesto, la Lettera inviata dai Vescovi colombiani alle famiglie, esorta ad alzare lo sguardo ogni giorno alla Santa Famiglia di Nazareth, come modello da seguire per vivere pienamente “l'amore "forte", affidabile e per sempre" che con Cristo è e sarà sempre possibile. “La Santa Famiglia di Maria e Giuseppe è nostro esempio perché furono docili alle ispirazioni divine e risposero generosamente alla missione affidata” scrive Mons. Merchán Ladino.
In secondo luogo, la Santa Famiglia è esempio di un ambiente che dà frutti: l’amore, l’obbedienza, la tenerezza, il lavoro onesto e degno, l’umiltà, il coraggio creativo, la capacità dell’accoglienza, “che è l’apertura del cuore per saper accogliere tutto come dono di Dio, e mai come merito o premio dei propri sforzi”. Un terzo atteggiamento per cui siamo invitati a guardare alla Santa Famiglia è “l’apertura e la cura della vita, vincendo ogni paura e indifferenza”. La famiglia non può dimenticare di essere “il santuario dove la vita nasce, si rafforza e dà frutti abbondanti”. Infine impariamo dalla Santa Famiglia ad essere generosi nella partecipazione attiva alla vita ecclesiale, a favore delle famiglie emarginate.
La lettera si conclude invocando l'intercessione della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, perché “pieni della forza dello Spirito, possiamo affrontare le sfide che ci pone il momento storico che stiamo vivendo, sventolando la bandiera dell'amore, del perdono, della riconciliazione, della gioia e dell’allegria che sono una conseguenza dell'amare come Cristo ci ha amati".
(SL) (Agenzia Fides 9/6/2022)


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