ASIA/MALAYSIA - La Chiesa in Malaysia interrompe le liturgie in streaming e celebra "in presenza"

mercoledì, 25 maggio 2022 pandemia   messa   mass-media  

Kota Kinabalu (Agenzia Fides) - Le diocesi della Malaysia hanno deciso di interrompere la trasmissioni via streaming nelle parrocchie per incoraggiare i fedeli a prendere parte alle liturgie e alle celebrazioni in presenza. In una nota diffusa dalla diocesi di Kot a Kinabalu, nello stato malaysiano di Sabah (sull'isola del Borneo), l'Arcivescovo John Wong riferisce a clero, religiosi e laici lo stop della trasmissione online delle messe, per riattivare la modalità normale di partecipazione in presenza.
Dato che le misure governative lo consentono e dato che il paese sembra essere entrato nella fase endemica del Covid -19, si afferma nella nota, "tutti devono tornare per partecipare alla messa fisicamente, come nei tempi pre-pandemia". Durante il tempo della pandemia di Covid-19, il governo ha imposto restrizioni anche alle funzioni religiose. Le diocesi hanno iniziato trasmettere le celebrazioni in streaming, applicando le procedure previste.
In una seconda fase, la presenza nelle chiese è stata riammessa con una capacità ristretta. Oggi le misure consentono nuovamente la piena capacità di fedeli in chiese e cappelle, tuttavia consigliando l'uso di maschere facciali. “Con il ritorno alla partecipazione fisica alle messe, nelle nostre comunità si favoriranno una maggiore comunione e fratellanza”, afferma l'Arcivescovo nella nota inviata a Fides.
Nello stato di Sabah, ma nell'altra diocesi di Sandakan, una solenne e commossa celebrazione in presenza, che ha visto la partecipazione di circa 500 fedeli, è stata quella relativa all'ordinazione sacerdotale del settimo sacerdote locale, don Raymond Lee Seng Huat, celebrata nei giorni scorsi nella cattedrale di St. Mary, e presieduta dal Vescovo Julius Dusin Gitom.
“Con il Battesimo e la Cresima, tutti i fedeli di Cristo sono chiamati a essere profeti per annunciare la Buona Novella. Ogni volta che Dio chiama, manda i cristiani in missione. Alcuni come don Raymond sono chiamati al ministero sacerdotale. Il sacramento dell'Ordine impartisce una grazia permanente: questo dono non può essere tolto perché è opera dello Spirito Santo, che è fedele per sempre”, ha affermato Mons. Julius Gitom. Don Raymond ha detto che "la sua vocazione sacerdotale è una manifestazione della grazia e dell'amore di Dio, ed è una benedizione essere sacerdote per sempre"
La fede cattolica venne portata a Sabah dai sacerdoti di Mill Hill nel 1883, quando missionari stabilirono la prima missione cattolica.
(SD-PA) (Agenzia Fides 25/5/2022)


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