AMERICA/COLOMBIA - I Vescovi: “La forza della speranza ci deve spingere a partecipare responsabilmente al processo democratico”

sabato, 21 maggio 2022 elezioni   vescovi  

Bogotà (Agenzia Fides) – “I Vescovi cattolici della Colombia, in occasione delle elezioni presidenziali, invitano tutti i colombiani a partecipare attivamente e coscientemente ai comizi che si avvicinano”: così inizia il messaggio della Congerenza Episcopale in vista del primo turno delle elezioni presidenziali che si terrà domenica 29 maggio. Il testo, che porta la data del 19 maggio 2022, è firmato da Monsignor Luis José Rueda Aparicio, Arcivescovo di Bogotá e Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia – CEC; Monsignor Ómar Alberto Sánchez Cubillos, Arcivescovo di Popayán e Vicepresidente della CEC, e Monsignor Luis Manuel Alí Herrera, Vescovo ausiliare di Bogotá e Segretario generale della CEC.
“Distinguere, ponderare e valorizzare le diverse opzioni per esercitare questo diritto è ciò che chiamiamo l’arte della ricerca democratica del bene comune” scrivono i Vescovi, sottolineando che "oggi più che mai abbiamo bisogno di questa capacità di riflettere sulla realtà in cui viviamo e riconoscere le cause profonde dei nostri mali sociali, senza trascurare di guardare al grande potenziale che abbiamo per progredire insieme". Quindi ribadiscono: “La forza della speranza ci deve spingere a partecipare responsabilmente all’attuale processo democratico”.
Per rispondere alla domanda “in quale Colombia vogliamo vivere domani?” i Vescovi invitano alla partecipazione, superando “il pessimismo e la paura che ci portano a diffidare permanentemente l'uno dell'altro”. “Il sogno condiviso di un Paese migliore per tutti ci permette di riconquistare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, se riusciamo a consegnare la loro guida alle persone che riteniamo più disposte a servire il bene comune".
Nella conclusione invitano tutti a partecipare, poiché "il voto è lo strumento più potente senza violenza che una società democratica ha per determinare il suo futuro; quando votiamo, facciamo sentire la nostra voce". Citano infine una affermazione della Evangelii Gaudium (220) che dà anche il titolo al messaggio: "Ricordiamoci che essere cittadino fedele è una virtù e la partecipazione alla vita politica è un obbligo morale".
(SL) (Agenzia Fides 21/5/2022)


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