ASIA/CINA - Tutti hanno diritto ad una vita migliore: l’impegno della “Nanjing Ark Charity Foundation” per i disabili

mercoledì, 18 maggio 2022

Nanchino (Agenzia Fides) – “Per un paio di bastoncini” è il tema della campagna caritativa lanciata nel 2021 dalla “Nanjing Ark Charity Foundation”, la fondazione caritativa della comunità cattolica di Nanchino, capoluogo della provincia di Jiangsu, una delle tante realtà caritative cattoliche sparse in tutta la Cina continentale. Nella sola giornata del 6 maggio hanno raccolto ¥ 80,000 (equivalenti a € 11,500). Dall’inizio della campagna hanno già offerto ¥ 313,200 (€ 44,750) per 78 disabili ospiti dei vari centri di accoglienza. Tutte le offerte saranno destinate a migliorare la qualità dell’ alimentazione degli ospiti dei Centri, dove si trovano persone con disabilità mentale, affette da autismo o dalla sindrome di Down.
Secondo la Fondazione, “tra i disabili ci sono tante persone che hanno raggiunto la mezza età, con problemi di colesterolo, ipertensione … quindi bisogna offrirgli una dieta sana. Perché tutti hanno diritto ad avere una vita migliore”. La scelta del tema è ispirata al profondo significato culturale e tradizionale dei bastoncini, che non sono una semplice bacchetta di bambù per prendere il cibo, ma un oggetto con 3.000 anni di storia, che racchiude la filosofia tradizionale cinese di complementarità e perfezione.
Nel 2015, durante la celebrazione dei 10 anni dell’Ark-Nanjing Special Education Center (Centro di educazione speciale dell’Arca di Nanchino), nella Cattedrale dell’arcidiocesi di Nanchino dedicata all’Immacolata Concezione, è nata ufficialmente la “Nanjing Ark Charity Foundation”, che è operativa da anni con l’approvazione dall'Ufficio comunale degli Affari civili di Nanchino. La fondazione ha messo fedelmente in pratica la missione di aiutare gli svantaggiati della società: anziani e orfani, poveri, disabili fisici e mentali, vittime dei disastri naturali, ragazzi poveri a cui offrire la possibilità di studiare, e soprattutto le ragazze e i bambini figli di genitori lavoratori immigrati, che sono i più svantaggiati. Inoltre gestisce la mensa, la lavanderia, le docce, la formazione professionale, per dare una possibilità di reinserimento nella società....
(NZ) (Agenzia Fides 18/05/2022)


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