ASIA/SRI LANKA - Urge un nuovo governo ad interim per far fronte alla crisi: la richiesta della società e della Chiesa

venerdì, 13 maggio 2022 politica   società civile   chiese locali  

Colombo (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica in Sri Lanka, accanto alla società civile, invoca la necessità di un governo ad interim che operi per la pace e la ripresa economica del Paese. In un comunicato rilasciato dalla Conferenza episcopale cattolica dello Sri Lanka, si afferma: "Con il cambiamento dell'attuale regime, è necessario istituire un governo ad interim per garantire la protezione della vita e della proprietà, la libertà di espressione e di movimento". I Vescovi, condividendo la richiesta di ampi settori della società, affermano che il governo provvisorio dovrà provvedere con urgenza ai bisogni primari delle persone che “sono molto vessate dall'aumento vertiginoso dei prezzi dei beni di prima necessità”. “Leader civili onesti, competenti e di sani principi dovrebbero essere collocati nelle posizioni chiave di responsabilità nel governo per svolgere il loro servizio al Paese senza alcun pregiudizio politico e interferenza”, afferma la nota diffusa l'11 maggio, che esprime la posizione ufficiale della Chiesa.
Vescovi, preti, religiosi e fedeli condannano le “violenze sponsorizzate dallo Stato contro i manifestanti", avvenute nei giorni scorsi (vedi Fides 11/5/2022) ed esortano il governo e la magistratura a "indagare sui funzionari coinvolti nella corruzione e a recuperare i beni finanziari sottratti alla collettività".
L'ondata di protesta e gli scontri del 9 maggio hanno provocato la morte di nove persone e il ferimento di 200. Dopo le violenze, il 10 maggio il primo ministro Mahinda Rajapaksa si è dimesso. Lo Sri Lanka attraversa una grave crisi economica poiché la sua economia è crollata e lo stato risulta inadempiente sul debito estero di 51 miliardi di dollari. La popolazione ha chiesto le dimissioni del Presidente Gotabaya Rajapaksa e di suo fratello, il Primo ministro Mahinda Rajapaksa.
Secondo Nandalal Weerasinghe, governatore della Banca centrale in Sri Lanka, se il paese non nomina tempestivamente un governo ad interim che lavori per la ripresa dell'economia e la stabilità sociale e politica, l'economia del paese sarà completamente rovinata.
(SD-PA) (Agenzia Fides 13/5/2022)


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