AMERICA/CILE - “Esperanza sin Fronteras”: storie scioccanti di migranti alla ricerca di una vita dignitosa

mercoledì, 4 maggio 2022 emigrazione   diritti umani  

Santiago (Agenzia Fides) - Secondo le stime del Servizio Nazionale migrazione (SNM) del Cile, nell'anno 2020 (ultimi dati disponibili) c’erano 448.138 venezuelani in Cile, su un totale di 1.462.103 stranieri. Per quanto riguarda la popolazione irregolare, il Servizio dei Gesuiti per i Migranti del Cile (SJM) sottolinea che "per sua stessa natura, è impossibile saperlo con certezza". Il documentario "Esperanza Sin Fronteras", che verrà lanciato in streaming il 18 maggio, presenta storie scioccanti e commoventi di coloro che fuggono dalla dittatura, dalla violenza economica e politica, dalla fame e dalla criminalità nel loro paese. Lungo la strada sono stati aggrediti, derubati di tutto, alla mercé di mafie che traggono profitto dalla loro disperazione... vengono con bambini piccoli e adulti anziani disidratati, sull'orlo del collasso. Ma per loro vale la pena rischiare la vita per lasciare il proprio paese, ne vale la pena, se c'è qualche possibilità di una vita dignitosa per loro e le loro famiglie. E’ quanto sottolinea la nota della Conferenza Episcopale Cilena segnalando l’iniziativa.
Secondo i dati della stampa, hanno già perso la vita sette persone tra gennaio e marzo di quest'anno, tuttavia, le testimonianze del documentario stimano che i morti potrebbero essere centinaia negli ultimi anni, molti dei quali sconosciuti, i cui corpi sono stati abbandonati in varie aree desertiche e paludose che i migranti attraversano dal Venezuela per raggiungere il Cile.
Il documentario "Esperanza Sin Fronteras" presenta il lavoro umanitario della Chiesa cattolica a Colchane, una cittadina di quasi 1.700 abitanti che ha convertito la sua modesta cappella "Nuestra Señora de Los Dolores" in un centro di accoglienza temporanea, dove viene offerta ospitalità per la notte e del cibo ai migranti, che altrimenti dormirebbero in strada, con temperature sotto lo zero, mangiando il cibo scaduto che riescono a trovare nella spazzatura. Si può vedere anche il lavoro del Vescovado di Iquique, delle Suore Francescane Missionarie di Maria e della Congregazione Missionaria di Maria Immacolata-Caterina da Siena, che insieme all'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e alla Caritas dell'Arcivescovado di Santiago, distribuiscono kit di alimentazione di emergenza a migranti e rifugiati.
Il documentario, che include anche filmati d'archivio su manifestazioni e violenze contro i migranti, vuole sensibilizzare sulla crisi umanitaria dei migranti e dei rifugiati arrivati in Cile non autorizzati, e mira a unire le organizzazioni nazionali e internazionali della società civile, dello Stato e della comunità imprenditoriale, per formare un gruppo di lavoro intersettoriale che consenta di cercare soluzioni concrete.
(SL) (Agenzia Fides 4/5/2022)


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