AFRICA/GHANA - “La Pasqua sia un invito alla conversione alla pace”, invitano i Vescovi

mercoledì, 13 aprile 2022 vescovi   pace  

Accra (Agenzia Fides) – “Rinnoviamo il nostro impegno a respingere qualsiasi atto malvagio, inclusi guerre, conflitti e qualsiasi azione che porti all'insensata perdita di vite e alla creazione di inutili crisi”. È l’invito rivolto dalla Conferenza Episcopale cattolica del Ghana (GCBC), a evitare atti malvagi durante e dopo la celebrazione delle festività pasquali.
Nella dichiarazione “Ritornare in Galilea, trovare la via della pace e della speranza in un momento di crisi”, firmata da Mons. Philip Naameh, Arcivescovo di Tamale, Presidente della GCBC, si ricorda che "la Pasqua è significativa per noi, perché la risurrezione di Gesù Cristo dai morti è fonte di speranza e nuova vita per i cristiani, e in effetti, per tutta l'umanità".
“Nella risurrezione, tutti noi siamo invitati a vivere e a partecipare alla vita di gloria di Dio e a trovare la via di Dio che conduce alla pace. Purtroppo, questo dono del Principe della Pace è spesso rifiutato da atti di conflitti, guerre e divisioni. Pertanto, quando ci guardiamo intorno, vediamo conflitti, guerre e gli orrori associati a questi atti malvagi” afferma la dichiarazione.
Oltre a citare la guerra Russia-Ucraina e altri conflitti e guerre in tutto il mondo, i Vescovi ghaniani ricordano la calma inquieta a Bawku, regione nella parte nord-orientale del Ghana, al confine con Togo a est e Burkina Faso a nord, dove da anni si affrontano le popolazioni Mamprusi e Kusasi per questioni sulla proprietà della terra.
A inizio marzo a Bawku tre persone sono morte e altre cinque ferite, durante lo scambio di colpi di arma da fuoco tra soldati e alcuni residenti. A seguito degli incidenti il ministro dell'Interno, Ambrose Dery, ha invitato la popolazione e i media a non utilizzare i social media per infiammare ulteriormente gli animi delle popolazioni coinvolte.
(L.M.) (Agenzia Fides 13/4/2022)


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