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Astana (Agenzia Fides) - “Cari fratelli e sorelle, con grande gioia e speranza, abbiamo ricevuto il messaggio che il Santo Padre Francesco consacrerà la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Spinti dalla necessità di raddoppiare la nostra preghiera per la pace e la fraternità universale, vi invitiamo ancora una volta ad unirvi alle intenzioni del Santo Padre in occasione di questa importante e significativa iniziativa”. È la lettera, pervenuta all' Agenzia Fides, che Vescovi e Ordinari della Chiesa del Kazakistan hanno indirizzato a tutti i fedeli del paese centrasiatico, per invitarli ad unirsi alla Celebrazione della Penitenza che Papa Francesco presiederà il 25 marzo nella Basilica di San Pietro, al termine del quale il Pontefice pronuncerà il solenne atto di consacrazione delle due nazioni in guerra al Cuore Immacolato di Maria.
“A seconda delle opportunità di ciascuna realtà locale - si legge ancora nella missiva - è possibile organizzare, in contemporanea, preghiere nelle parrocchie o nelle comunità, seguire una trasmissione in diretta attraverso i media, o semplicemente unirsi spiritualmente e in preghiera a questo atto che ci porterà alla vittoria della pace e del perdono. Con la nostra preghiera e la nostra solidarietà, abbracciamo i nostri fratelli e sorelle di entrambe le parti, vittime di atti violenti e fratricidi, nella convinzione che ‘Dio è amore e chi rimane nell'amore rimane in Dio’ (Gv 4,16)”.
Nel messaggio, i Vescovi ringraziato inoltre la comunità dei fedeli per la generosità nell’invio di aiuti al popolo ucraino, realizzata attraverso la Caritas e invitano a proseguire nell’opera di solidarietà in favore dei sofferenti e dei profughi.
In Kazakhstan si contano 4 diocesi cattoliche, per un totale di 70 parrocchie. I sacerdoti presenti nella nazione sono 91, tra i quali 61 diocesani e 30 religiosi. I cattolici rappresentano una piccola minoranza: secondo i dati ufficiali forniti dal Ministero degli Esteri kazako, degli oltre 17 milioni di abitanti del Paese, circa il 26% è costituito da cristiani, e l’1% di questi è di fede cattolica.
(LF-PA) (Agenzia Fides 23/3/2022)
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