AFRICA/KENYA - Siccità prolungate, precipitazioni irregolari e imprevedibili, inondazioni in aumento: la popolazione ridotta alla fame

sabato, 19 febbraio 2022

Ndola (Agenzia Fides) – “La vita nelle tende non è facile a causa della mancanza di approvvigionamento idrico e delle sfide igienico-sanitarie che ci troviamo ad affrontare quotidianamente” hanno dichiarato all’emittente radiofonica diocesana di Ndola, le vittime delle inondazioni causate dalla tempesta tropicale Ana (vedi Agenzia Fides 5/2/2022). Ad accoglierle la diocesi cattolica presso il centro di formazione dei giovani cattolici (Catholic Youth training centre), a sud della città di Ndola. La Chiesa St. John the Baptist, proprietaria del centro di formazione, con il supporto del Disaster Management and Mitigation Unit (DMMU), si è offerta volontaria per ospitare le oltre 15 famiglie le cui case sono crollate dopo le forti piogge.
“Ringraziamo la Chiesa per il supporto. Il DMMU ha portato tende, farina di mais, fagioli e olio da cucina. Mancano tuttavia un approvvigionamento idrico adeguato o strutture igienico-sanitarie più vicine alle tende”, ha detto una delle persone sfollate. Il vicario generale della diocesi, p. Christopher Chowa, si è recato più volte a fare visita alle famiglie presso il Catholic Youth training centre.
I cambiamenti climatici in Kenya hanno un impatto sempre maggiore sulla vita dei cittadini e sull'ambiente, con siccità che durano più a lungo del solito, precipitazioni irregolari e imprevedibili nonché inondazioni in aumento.
Nei giorni scorsi precipitazioni abbondanti hanno iniziato ad interessare molte aree del Kenya occidentale con temperature sotto media e venti forti. Le precipitazioni, in un terreno arido, hanno causato inondazioni molto gravi distruggendo una delle principali fonti di reddito per queste zone. La siccità ha ridotto alla fame in 23 delle 47 contee del Paese, il 4% dei kenioti.
(AP) (Agenzia Fides 19/2/2022)


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