AFRICA/ANGOLA - “Con il voto di quest’anno si consolidi la democrazia angolana” auspicano i Vescovi

giovedì, 3 febbraio 2022 vescovi   elezioni  


Luanda (Agenzia Fides) – “Il 2022 è l'anno delle elezioni per il consolidamento della nostra democrazia ancora giovane e debole”, ha affermato Sua Ecc. Mons. José Manuel Imbamba, Arcivescovo di Saurimo e Presidente della Conferenza episcopale dell'Angola e São Tomé (CEAST) in una dichiarazione in occasione della prima Assemblea Plenaria della Conferenza da lui presieduta.
Nell'agosto 2022, gli angolani sono chiamati a eleggere il Capo dello Stato e 223 deputati all'Assemblea nazionale. Il presidente João Lourenço eletto nel 2017 può beneficiare di un secondo mandato di cinque anni.
I Vescovi sottolineano che “una democrazia irrobustita, per sua natura, contribuisce indubbiamente all'affermazione della dignità umana, al rafforzamento della giustizia, della pace e del benessere dei cittadini”. Per questo invitano “i cattolici a evitare l'astensione” e “a rinnovare la tessera elettorale”. "Le elezioni si svolgeranno come auspichiamo se saranno ben preparate in verità, trasparenza, onestà e giustizia", Per questo la CEAST auspica la promozione dell'"educazione civica dei cittadini" perché "si coltivi l'educazione alla democrazia".
L’episcopato invitano inoltre i partiti politici al rispetto reciproco durante la campagna elettorale, perché il voto sarà veramente libero solo se la campagna elettorale “si basa sul rispetto reciproco e se tutti i soggetti riconosciuti hanno il diritto e la possibilità di esprimere le proprie idee”.
L’appello dei Vescovi è tanto più opportuno tanto più che in Angola si sono avvertite le prime tensioni in vista del voto.
Il 10 gennaio a Luanda, durante lo sciopero dei tassisti, sono stati dati alle fiamme una sede dell'MPLA (Movimento Popolare di Liberazione dell’Angola), il partito al potere, e un autobus del Ministero della Salute. (L.M.) (Agenzia Fides 3/2/2022)


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