AFRICA/BURKINA FASO - Militari in rivolta annunciano l’arresto del Presidente; fonti di Fides "atteso discorso in tv dei golpisti"

Ouagadougou (Agenzia Fides) - “I militari hanno annunciato che parleranno alla televisione nazionale tra poco e forse sapremo meglio quello che sta accadendo” dicono fonti locali all’Agenzia Fides da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, dove soldati ammutinati hanno affermato di aver arrestato il Presidente Roch Marc Christian Kaboré e altre alte cariche dello Stato.
“Al momento abbiamo solo la dichiarazione dei militari in rivolta” riferiscono le fonti di Fides, che hanno chiesto l’anonimato per motivi di sicurezza. “Ieri, domenica 23 gennaio, i militari in alcune caserme si sono ammutinati per chiedere la sostituzione dei vertici dell'esercito e risorse adeguate per combattere i jihadisti. Nella notte ci sono stati sparatorie nei pressi di alcune caserme, questa mattina i militari ammutinati hanno annunciato l’arresto del Capo dello Stato".
“Ieri sera il governo aveva proclamato il coprifuoco” ricordano le nostre fonti. “Da domenica i collegamenti Internet non funzionano. Oggi vediamo la presenza di militari e poliziotti per le strade, ma al momento la situazione sembra calma. La popolazione vive nell’attesa di capire gli sviluppi dell’ammutinamento” concludono le nostre fonti.
Il presidente Kaboré, al potere dal 2015 e rieletto cinque anni dopo con la promessa di fare della lotta anti-jihadista la sua priorità, era stato sempre più contestato da una popolazione esasperata dalla violenza jihadista e dalla sua impotenza ad affrontarla.
(L.M.) (Agenzia Fides 24/1/2022)

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