AMERICA - La coscienza sul rispetto dei diritti umani cresce tra i giovani, la Chiesa li accompagna nei loro sogni e nelle loro lotte

sabato, 11 dicembre 2021 diritti umani   celam  

Bogotà (Agenzia Fides) – “Riempie di speranza constatare che la coscienza del rispetto dei diritti umani continua a crescere, creando enormi aspettative sulle giovani generazioni e sui movimenti popolari, che ogni giorno lottano per raggiungere forme di vita più umane. Devono sapere che la Chiesa latinoamericana e caraibica li accompagna nei loro sogni e nelle loro lotte". Lo afferma l’Arcivescovo Miguel Cabrejos Vidarte, Presidente del Celam (Consiglio Episcopale Latinoamericano), in un messaggio per la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, che ricorda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata il 10 dicembre 1948.
L'Arcivescovo di Trujillo ricorda che questo anniversario è l’occasione opportuna per riaffermare che "tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti e, dotati come sono di ragione e di coscienza, devono comportarsi fraternamente gli uni verso gli altri". Quindi Monsignor Cabrejos riconosce “il coraggio dei difensori dei diritti umani nel nostro continente latinoamericano e caraibico, molti dei quali sono stati assassinati, altri sono stati vittime di violenze e minacce contro la loro integrità e quella delle loro famiglie".
Il Celam, nel suo cammino sinodale e ribadendo l’opzione preferenziale per i poveri e gli esclusi, si sente interpellato "dai dolori sofferti dai nostri fratelli e sorelle in queste terre e in questi tempi: milioni di uomini e donne hanno lasciato le loro famiglie e la loro patria per motivi politici ed economici, per cercare luoghi di accoglienza ad altre latitudini; ci addolora anche la situazione di milioni di latinoamericani che non hanno accesso ai vaccini”. Il messaggio, pervenuto a Fides, cita inoltre le atroci dittature di alcuni paesi del continente, il degrado della natura e i milioni di persone che mancano di un tetto, della terra e del lavoro. “Con l’Apostolo Giacomo diciamo che queste carenze, tra le altre, sono offese a Dio che gridano al cielo” sottolinea l’Arcivescovo.
La Giornata Internazionale dei Diritti Umani è "un invito a riconoscerci come esseri umani, come figli dello stesso Dio", ricordando quanto dicono le Sacre Scritture. La novità del messaggio cristiano si radica nell’amore del prossimo che significa amare Dio stesso. “Questo comandamento nuovo ha conseguenze economiche, sociali e politiche, che si esprimono nei diritti umani e anche nei doveri umani. L'amore del prossimo dovrebbe riflettersi nelle relazioni di giustizia, equità, libertà, pace e nella costruzione del bene comune" ribadisce il Presidente del Celam.
Infine Mons. Cabrejos ricorda che "la Dichiarazione dei diritti umani impegna gli Stati a rispettare e garantire il rispetto della vita, della libertà e della sicurezza delle persone" e affida a Nostra Signora di Guadalupe "i più vulnerabili della società, e le intenzioni degli uomini e delle donne di questo continente che rendono possibile una vita più giusta e dignitosa, nel rispetto dei diritti umani e dalla difesa dei più poveri e vulnerabili della nostra società". (SL) (Agenzia Fides 11/12/2021)


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