ASIA/PAKISTAN - La Chiesa sostiene i catechisti, motore della missione

martedì, 7 dicembre 2021 catechisti   missione   evangelizzazione   laici  

Faisalabad (Agenzia Fides) - “I catechisti svolgono un ruolo importante nella missione evangelizzatrice della Chiesa; nella nostra diocesi molti dei nostri catechisti percorrono lunghe distanze per visitare piccole comunità remote. Il loro ministero è essenziale per preservare e per insegnare la fede cattolica ai fedeli della nostra diocesi, per far sentire loro la vicinanza della Chiesa. La Chiesa fa ogni sforzo possibile per sostenere 112 catechisti in servizio nella diocesi, inoltre, con senso di gratitudine, abbiamo pensato di sostenere i catechisti anziani e in pensione, e le vedove dei catechisti in pensione": lo dice all'Agenzia Fides il Vescovo Indrias Rehmat, che guida la diocesi di Faisalabad, nel Punjab pakistano.
Il Vescovo riferisce che la diocesi distribuisce sussidi in denaro, aiuti alimentari e anche capi di bestiame per l'allevamento, a 30 catechisti anziani e in pensione e alle loro famiglie, contribuendo al loro sostentamento quotidiano. Mons. Rehmat dichiara: “Ho sentito fortemente il bisogno di apprezzare e di esprimere gratitudine ai nostri catechisti dopo che il Santo Padre ha pubblicato la sua Lettera Apostolica 'Antiquuum Ministerium' con l'istituzione del ministero del Catechista. Siamo grati a Papa Francesco per questo, perché vediamo da vicino le sfide che i nostri catechisti affrontano, svolgendo questo ministero. In particolare, con la pandemia di Covid-19 si vive una fase molto difficile”. Inoltre, con la pandemia, a partire dallo scorso anno la Chiesa locale ha attivato per i 112 catechisti attualmente in servizio attivo, polizze assicurative mediche per coprire il costo delle spese mediche, se si ammalano o subiscono danni di salute a causa del coronavirus.
“I nostri catechisti - rileva il Vescovo - ricevono, per la loro opera a tempo pieno a sevizio della Chiesa, un salario piuttosto basso: riconosciamo e apprezziamo il loro servizio apostolico, svolto con zelo e dedizione, in mezzo a così tante sfide". Per questo la Chiesa di Faisalabad ha avviato il progetto di impiegare 30 lotti di terreno, destinato a piani abitativi, per i catechisti, soprattutto per quelli anziani o in pensione, in modo da dare loro un posto dove vivere. Il Vescovo aggiunge: “Apprezziamo anche i nostri fedeli cristiani per la loro generosità e sostegno al lavoro missionario dei nostri catechisti; esorto i sacerdoti, religiosi e fedeli, a sostenere il loro grande lavoro, a stimarli e aiutarli per l'importante opera pastorale e missionaria".
Parlando dell'opera affidata ai catechisti, il Vescovo osserva: “Le sfide nel ministero dei catechisti aumentano di giorno in giorno. Vi è la rapida crescita di Pastori e comunità di altre confessioni che creano loro piccole chiese e ministeri auto-assegnati; vi sono interpretazioni errate della fede, presenti anche su Internet e sui social network. Inoltre, con la crescente inflazione, è sempre più difficile far fronte alle spese e ai bisogni primari delle famiglie. Spesso i nostri catechisti sono costretti a svolgere un doppio lavoro per vivere, il che sottrae tempo alle visite pastorali alle familiari, per soddisfare i bisogni spirituali dei fedeli".
Conclude il Vescovo: “Nel tempo di preparazione al Sinodo, tra il 2021 e il 2023, intendiamo proclamare l'Anno 2022 come 'Anno dei Catechisti' nella diocesi di Faisalabad, partendo dall'approfondimento del documento di Papa Francesco Antiquum Ministerium. Il fine è proprio valorizzare il servizio apostolico e la preziosa missione evangelizzatrice dei nostri catechisti, esprimendo gratitudine per quello che fanno, aiutando con pazienza i fedeli a radicarsi e crescere nella fede, nella speranza e nella carità".
(AG-PA) (Agenzia Fides 7/12/2021)


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