ASIA/BAHRAIN - Re Hamad bin Isa al Khalifa invita Papa Francesco a visitare il Bahrain

venerdì, 26 novembre 2021 medio oriente   chiese locali   dialogo   islam   missione   fraternità  

Manama (Agenzia Fides) - Papa Francesco è stato ufficialmente invitato da Re Hamad bin Isa al Khalifa a visitare il Regno del Bahrain. L’invito ufficiale del monarca è stato consegnato al Pontefice dallo Sheikh Khalid bin Ahmed bin Mohammed Al Khalifa, Consigliere di sua Maestà per gli Affari Diplomatici, ricevuto giovedì 25 novembre in Vaticano sia dal Vescovo di Roma che dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Un messaggio scritto del Monarca del Bahrain e consegnato al “Papa del Vaticano” – si legge in una nota di Bahrain News Agency, agenzia stampa ufficiale del Regno – “includeva anche un invito ufficiale a Papa Francesco a visitare il Regno del Bahrain”.
Durante la visita in Vaticano, l’inviato del monarca bahrainita ha trasmesso al Papa anche saluti e auguri di buona salute inviati da Re Hamad, insieme al suo apprezzamento “per il ruolo fondamentale e di primo piano svolto da Papa Francesco nello stabilire e promuovere il dialogo interreligioso e la comprensione tra le varie culture e civiltà, nonché nel diffondere i valori della fratellanza umana e della convivenza tra tutti”. Attraverso il suo emissario, il Re del Bahrain ha espresso al Successore di Pietro anche il suo pieno consenso al Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune – sottoscritto il 4 febbraio 2019 a Abu Dhabi da Papa Francesco e dallo sheikh Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al Azhar – insieme alla convinzione che sui principi contenuti in quel test si può provare a costruire “un futuro più prospero per l'intera umanità”.
L’agenzia ufficiale bahrainita riferisce anche dei saluti e del “sincero ringraziamento” rivolti dal Papa al Monarca del Bahrain per “il gentile invito a visitare il Regno che lui ama e apprezza” come “modello di apertura e coesistenza tra le sue diverse componenti sociali”. Il Pontefice – si legge nel resoconto ufficiale bahrainita – ha anche espresso apprezzamento “per la saggezza di Sua Maestà il Re Hamed, e la sua costante sollecitudine nel promuovere la cultura del dialogo e della tolleranza”, elogiando le iniziative del Sovrano “volte a consolidare e diffondere i principi di convivenza e fraternità tra tutti i Paesi e i popoli”.
Il territorio del Regno del Bahrain è costituito da un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. La nazione, retta dalla famiglia reale al Khalifa, in precedenza era un Emirato, divenuto monarchia costituzionale nel 2002.
Il Bahrain ha allacciato relazioni diplomatiche con la Santa Sede nel 1999. La prima chiesa cattolica eretta in tempi moderni nel Golfo Persico è quella dedicata al Sacro Cuore e costruita nel 1939 nella capitale bahrainita Manama su un terreno donato dall’Emiro del Bahrain.
Nel 2013 (vedi Fides 13/2/2013) la Chiesa cattolica ha avuto in dono da Re Ahmad bin Isa un altro terreno di 9mila metri quadri nella municipalità di Awali, dove dalla primavera del 2014 sono iniziati i lavori di quella che diventerà la cattedrale cattolica del Regno, intitolata a Nostra Signora dell’Arabia.
Secondo la suddivisione delle circoscrizioni ecclesiastiche della Chiesa cattolica, il Bahrain fa parte del Vicariato apostolico dell’Arabia settentrionale, insieme a Qatar, Kuwait e Arabia Saudita. (GV) (Agenzia Fides 26/11/2021)


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