VATICANO - Apostoli del Vangelo nel mondo dei media: 50 anni dalla morte del Beato don Alberione, fondatore della Famiglia Paolina

venerdì, 26 novembre 2021 istituti religiosi   vita consacrata   laici   animazione missionaria   mass-media   vangelo  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Questo anniversario è per la Chiesa, e particolarmente per voi, un’occasione propizia per fare memoria delle grandi cose operate dallo Spirito Santo nel Beato Alberione e mediante lui, e per riaffermare l’importanza del suo carisma nel contesto attuale, nella prospettiva della nuova evangelizzazione. Infatti, con grande lungimiranza il vostro Fondatore seppe cogliere per il XX secolo l’esigenza che la ‘Parola di Dio corra’ e si diffonda utilizzando e valorizzando gli strumenti e i linguaggi più efficaci offerti dal progresso tecnologico”. Con queste parole il Santo Padre Francesco si è rivolto ai rappresentanti delle congregazioni religiose e degli istituti di vita consacrata che compongono la Famiglia Paolina, ricevuti nella ricorrenza del 50° anniversario della morte del loro fondatore, il Beato Don Giacomo Alberione (4 aprile 1884-26 novembre 1971).
Nell’udienza del 25 novembre, Papa Francesco ha ricordato “la figura di questo esemplare testimone della Parola”, ha sottolineato l’importanza della preghiera, da cui i consacrati ricevono “la capacità di scrutare i ‘segni dei tempi’ per adeguare i progetti apostolici alle situazioni e ai bisogni della gente di oggi” e ha invitato a guardare all’Apostolo Paolo, che Don Alberione riteneva “il vero fondatore, l’ispiratore e il padre, modello da imitare nella totale donazione al Signore Gesù Cristo e al suo Vangelo”. A questo proposito ha sottolineato “la passione per il Vangelo, perché il Vangelo senza passione non si può vivere. Il Vangelo di sole parole non va: il Vangelo ti viene dal cuore, la passione…”.
Infine il Papa ha esortato la Famiglia Paolina, in occasione di questo anniversario, a riconoscere ancora meglio il valore profetico della testimonianza del Fondatore: “Sul suo esempio e con la sua intercessione, anche voi scegliete i mezzi di comunicazione come ‘pulpito’, perché, come lui stesso diceva, si possa far conoscere Gesù Cristo agli uomini del nostro tempo con i mezzi del nostro tempo”. Infine ha ribadito l’invito a non dimenticare la preghiera, che “è il mezzo di comunicazione più importante”, invocando l’intercessione di Maria, Regina degli Apostoli: “vi accompagni per le strade del mondo come apostoli e apostole del Vangelo, sempre aperti a ‘imparare dalla gente comune’, come ancora amava dire Don Alberione”.
La Famiglia Paolina è al servizio dell’evangelizzazione nei cinque continenti. La Società San Paolo e le Figlie di San Paolo attraverso l’editoria libraria, periodica, multimediale e digitale. Le Pie Discepole del Divin Maestro attraverso l’apostolato liturgico, sacerdotale ed eucaristico. Le Suore di Gesù Buon Pastore nella pastorale parrocchiale. Le suore dell’Istituto Regina degli Apostoli con l’apostolato vocazionale. Inoltre ci sono gli Istituti di vita secolare consacrata: l’Istituto San Gabriele Arcangelo per gli uomini; l’Istituto Maria Santissima Annunziata per le donne; l’Istituto Gesù Sacerdote per i sacerdoti diocesani, l’Istituto Santa Famiglia per le famiglie. A questi si aggiunge l’Associazione laicale dei Cooperatori Paolini. (SL) (Agenzia Fides 26/11/2021)


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