ASIA/COREA DEL SUD - La preghiera del Rosario come sostegno per le missioni

mercoledì, 13 ottobre 2021 preghiera   devozione mariana   missione   evangelizzazione   infanzia  

Suwon (Agenzia Fides) - L'opera missionaria va avanti tramite la preghiera del Rosario e con la diffusione di corone del Rosario: è l'iniziativa dei fedeli della parrocchia di Sanbon, nella diocesi di Suwon, che sono in contatto con diversi parroci e missionari in paesi esteri. Come appreso da Fides, per sostenere queste missioni, i fedeli alimentano e promuovono circoli e gruppi che pregano il Rosario, sia nel mese dell'Ottobre missionario, dal momento che ottobre è anche il "Mese del Rosario", sia in tutti i tempi dell'anno. Inoltre inviano ai parroci aiuti materiali e le corone del Rosario perché possano distribuirli tra coloro che ne hanno bisogno. Afferma a Fides Nam-gu Jo, cattolico e presidente del consiglio pastorale parrocchiale: "E' un dono destinato soprattutto ai bambini e ai ragazzi che si preparano per la prima Comunione”.
Inoltre, i vecchi rosari non utilizzati vengono raccolti e riciclati per realizzarne di nuovi. I proventi della vendita di questi rosari vanno a sostenere le esigenze dei missionari. Il gruppo, che si chiama Rosary Consecration Society, è stato istituito a febbraio 2020 e attualmente conta 35 membri che creano rosari da inviare alle missioni. Il gruppo aveva iniziato con la vendita di statue della Vergine del Rosario, cui è intitolata la parrocchia di Sanbon, anche tramite la vendita online, "considerando che si tratta di un'attività missionaria che può essere svolta anche nelle limitate circostanze del Covid-19", ha spiegato Jo. L'opera di tagliare, ordinare, pulire, assemblare i grani per creare una corona del Rosario, comporta in media due o tre ore di lavoro, che i membri del gruppo compiono in modo volontario nel tempo libero.
Padre Cho Nam-gu, parroco della parrocchia di Sanbon, incoraggia i membri della associazione, rilevando che i rosari sono realizzati su misura per la cultura di ogni paese, a seconda dei gusti e delle preferenze della gente locale, nei diversi continenti. L'anno scorso, la Rosary Consecration Society ha inviato 1.600 rosari in luoghi di missione come Papua Nuova Guinea, Perù e Sud Sudan, e nel 2021 ha inviato già 1200 rosari, 600 per ciascuna missione in Papua Nuova Guinea e nelle Filippine.
La presidente Veronica Yoon Seon-hee ha dichiarato: “Abbiamo affidato alla Vergine la difficile situazione della pandemia. Siamo felici di poter donare alle missioni uno strumento di preghiera per chiedere alla Madonna la sua intercessione ”.
Suor In-suk Kim, delle Suore di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, nota che "i piccoli diventano una forza trainante per guidare la preghiera del Rosario. Con questa preghiera ci rendiamo conto che la Madonna si prende cura di noi".
La comunità parrocchiale di Sanbon, dedicata alla "Beata Vergine Maria del Rosario", ha celebrato nel 2020 il suo 25° anniversario di fondazione e ha organizzato una campagna per offrire 10 milioni di rosari alle missioni.
(SD_PA) (Agenzia Fides 13/10/2021)


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