AMERICA/PARAGUAY - Il Vicario apostolico del Chaco chiede maggiore impegno del governo contro la violenza e per la liberazione dei rapiti

lunedì, 13 settembre 2021 violenza   sequestro   gruppi armati   chiese locali   diritti umani  

Twitter

Il Vicario apostolico del Chaco chiede maggiore impegno del governo contro la violenza e per la liberazione dei rapiti

Alto Paraguay (Agenzia Fides) - Il Vicario apostolico del Chaco, Monsignor Gabriel Escobar, ha chiesto al governo di manifestare maggiore impegno per far rientrare sani e salvi coloro che sono stati rapiti dal gruppo armato del Nord del paese. Ad un anno dal sequestro dell'ex vicepresidente della Repubblica, Óscar Denis e di altre due persone (vedi Fides 12/10/2020), Monsignor Escobar ha celebrato una messa a Concepción, durante la quale ha deplorato l'insicurezza del Nord e ha chiesto al governo un lavoro maggiore per il rilascio dei rapiti.
Il 9 settembre nella parrocchia Virgen del Carmen, il Vicario apostolico ha ricordato l'ex vicepresidente Óscar Denis, l'allevatore Félix Urbieta e il sottufficiale di polizia Edelio Morínigo, che sono stati rapiti un anno fa dal gruppo armato che si autodefinisce “Esercito del Popolo Paraguaiano” (PPE). Ha anche esortato i membri del PPE a smettere di farsi la guerra tra paraguaiani, e ha ricordato che il nome di “Esercito paraguaiano” non coincide con ciò che questo intende, cioè pace, lavoro e sviluppo. "Essere liberi significa fare uso delle proprie qualità, delle proprie capacità, del discernimento del bene e del male, ma quando arrivano persone che vogliono privarci della libertà, questa è la cosa peggiore che ci possa capitare" ha detto durante l'omelia.
Anche la diocesi della Santísima Concepción, attraverso un comunicato pubblicato giovedì 9, firmato dal Vescovo Miguel Almada, ha inviato un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento ai parenti dei tre rapiti. Nel comunicato si chiede al gruppo armato di procedere al loro rilascio o almeno di fornire informazioni su dove si trovino, e si esortano i cittadini paraguaiani a respingere e condannare ogni tipo di violenza e attacco alla dignità della vita. Allo stesso tempo, si deplora l'aumento dei casi di omicidio nell'area settentrionale. Infine la richiesta alle autorità di raddoppiare gli sforzi per garantire la sicurezza in quell'area e, soprattutto, di assistere i settori più vulnerabili della popolazione. (CE) (Agenzia Fides 13/09/2021)


Condividi: