AFRICA/GUINEA - Golpe: “A Conakry situazione calma; attesa per la riunione tra i golpisti e i ministri deposti"

lunedì, 6 settembre 2021 golpe   militari  

Conakry (Agenzia Fides) – “La situazione a Conakry è calma. Il traffico cittadino è normale e la gente si è recata al lavoro come tutti i giorni” dicono all’Agenzia Fides fonti della Chiesa dalla capitale della Guinea, dove ieri, domenica 5 settembre, un golpe militare ha deposto il Presidente Alpha Condé. “A Conakry alla notizia della deposizione del Presidente, ci sono state scene di giubilo. La popolazione è scesa in strada a festeggiare” dicono le nostre fonti. “La giunta militare ha invitato alla calma e ha chiesto alla popolazione di andare al lavoro”.
“La giunta militare ha sostituito i ministri con i capi amministrativi dei diversi dicasteri, ma ha convocato alle 11 ora locale, presso la sede del Parlamento, una conferenza con i ministri deposti e i governatori regionali” aggiungono le fonti. Il golpe è stato guidato dal tenente colonnello Mamady Doumbouya, a capo del Gruppo delle Forze Speciali (GFS) dell'esercito guineano. Doumbouya è apparso alla radio e televisione nazionale, RTG, per annunciare l'arresto di Alpha Condé, lo scioglimento delle istituzioni e la sospensione della Costituzione. Il Paese, ha detto, verrà guidato da un Comité National du Rassemblement et du Développement (CNRD), composto da militari. Ha giustificato il colpo di Stato per porre fine alla "cattiva gestione finanziaria, alla povertà e alla corruzione endemica”.
Nella mattina del 5 settembre il GFS hanno assalito il palazzo presidenziale, scontrandosi con le guardia presidenziale. “Non sappiamo se nel corso del golpe vi siano state vittime e, se sì, quante siano. Si sono diffuse voci sull’uccisione del Ministro della Difesa ma non sia hanno conferme al riguardo” dicono le fonti di Fides.
Il Gruppo delle Forze Speciali, come la guardia presidenziale, è una formazione di élite dell’esercito guineano. È stato formato intorno al 2018, su impulso dello stesso Presidente Condé, con il compito ufficiale di combattere il terrorismo, ma secondo commentatori indipendenti con lo scopo di sopprimere moti di piazza e insurrezioni. A formare e a guidare la nuova unità era stato chiamato proprio Mamady Doumbouya, un ex militare della Legione Straniera francese, che è stato formato oltre che alla Scuola di Guerra a Parigi, in Israele, in Senegal e in Gabon.
Secondo alcune interpretazioni Doumbouya avrebbe agito di anticipo, effettuando il golpe per evitare l’arresto, dopo che la cerchia presidenziale avrebbe iniziato a nutrire sospetti sulle sue ambizioni di potere.
Il Presidente Alpha Condé, al potere dal 2010, ha vinto le elezioni per un terzo mandato a ottobre, dopo aver modificato la Costituzione per consentirgli di ripresentarsi, scatenando violente proteste da parte dell'opposizione. Il golpe è stato condannato da diversi Paesi. (L.M.) (Agenzia Fides 6/9/2021)


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