AFRICA/CONGO RD - Attentati nel Nord Kivu; la popolazione invitata a “non cadere nella provocazione dei terroristi”

lunedì, 5 luglio 2021 terrorismo   chiese locali  


Kinshasa (Agenzia Fides) – “Non cadete nella trappola delle ADF e dei loro alleati che con gli ultimi attentati stanno conducendo una guerra psicologica per indurre la popolazione a ribellarsi allo stato d’assedio” afferma una nota inviata all’Agenzia Fides dal CEPADHO, un’organizzazione per la difesa dei diritti umani con base a Goma capoluogo del Nord Kivu (est della Repubblica Democratica del Congo), dove nelle ultime settimane si sono intensificati gli attacchi attribuiti alle Forze Democratiche Alleata (ADF), sigla originale di un gruppo di origine ugandese, che ultimante ha dichiarato la sua adesione allo Stato Islamico.
Tra gli attentati il CEPADHO ricorda l’'esplosione di una bomba artigianale presso la parrocchia Sant'Emmanuele, nel Quartiere Butsili nel Comune di Mulekera intorno alle 6 del mattino di domenica 27 giugno. La bomba introdotta fraudolentemente nella chiesa per provocare perdite significative di vite umane, ha causato 2 feriti gravi e notevoli danni materiali (distruzione di mobili, finestre, apparecchiature audio, ecc.). Il peggio è stato evitato dal fatto che l'esplosione è avvenuta prima dell'inizio della messa, nella quale era prevista la cresima di diversi adulti e ragazzi, di molti fedeli e officianti del culto.
Sempre domenica 27 giugno, un terrorista è morto nell’esplosione dell’ordigno che si apprestava a innescare, provocando il ferimento di altre due persone, mentre un altro ordigno esplosivo è stato trovato non lontano da una stazione di rifornimento.
“Il CEPADHO, che condanna questi attentati dinamitardi, afferma che la virulenza dell'ADF non dovrebbe sorprendere. Si tratta infatti di una strategia di opporsi allo stato d'assedio decretato dal governo. Con questi atti, i jihadisti cercano infliggere perdite significative in vite umane ed enormi danni materiali per incitare la popolazione a combattere per loro conto la decisione dello stato d'assedio decretato dal Presidente” afferma la nota.
Il 6 maggio, è entrato in vigore lo stato d'assedio nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri, proclamato il 3 maggio dal Presidente Félix Tshisekedi (vedi Fides 7/5/2021). Nell’ ordinanza, il Capo dello Stato ha nominato un governatore militare e un vice governatore della polizia che assumeranno i poteri delle autorità civili per una durata di 30 giorni. Il Presidente Tshisekedi ha preso la decisione dopo che da decenni l’est del Paese è sconvolto da conflitti armati. (L.M.) (Agenzia Fides 5/7/2021)


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