ASIA/COREA DEL SUD - LA CHIESA IMPEGNATA NELLA PASTORALE DELLE FORZE DI SICUREZZA: OLTRE 200 POLIZIOTTI RICEVONO LA CRESIMA

mercoledì, 9 luglio 2003

Seul (Agenzia Fides) – Professarsi cristiani ma svolgere un servizio che a volte richiede l’uso delle armi: è il dramma spirituale che vivono quotidianamente i membri del Corpo di Polizia e delle Forze di Sicurezza. Per essere vicina a queste persone, l’Arcidiocesi di Seul ha istituito nel Duemila una apposita Commissione per la Cura Pastorale delle Forze di Sicurezza, che ha inaugurato incontri di catechesi, di preghiera e di preparazione ai Sacramenti con membri delle Forze di Sicurezza della capitale coreana.
Dopo tre anni di lavoro pastorale e di grandi gratificazioni espresse dai militari, oggi si vedono i primi frutti: oltre 200 membri del Corpo di Polizia di Seul hanno ricevuto alla fine di giugno il Sacramento della Confermazione in una solenne celebrazione nella Cattedrale di Seul, presieduta da Mons. Lucas Kim Woon-hoe, Vescovo ausiliare di Seul.
E’ stata la prima volta nella storia della Chiesa coreana che un gruppo così numeroso di poliziotti ha ricevuto la Cresima, alla presenza dei vertici del Corpo e di numerosi fedeli coreani.
Nell’Arcidiocesi c’è molta soddisfazione per l’opera svolta in questi anni. Mons. Lukas Kim ha detto nell’omelia ai cresimandi: “Prego Iddio che possa dare consolazione e grazia a ciascuno di voi, che possa sanare le ferite del vostro cuore e che vi aiuti a compiere il vostro dovere”.
Leo Cheong Tae-su, uno dei cresimati, ha detto all’Agenzia Fides: “Sono stato battezzato da adulto, mentre ero in servizio. Oggi ricevo la Cresima: in tutte le situazioni difficili o rischiose che dovrò affrontare non dimenticherò di essere rinato in Cristo Gesù e di esser figlio di Dio. Cercherò di essere un buon cristiano e di vivere nella luce di Cristo il servizio che svolgo ogni giorno”.
(PA) (Agenzia Fides 9/7/2003 lines 26 words 310 )


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