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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – "Le Pontificie Opere Missionarie continuano a sentire gli effetti della pandemia del Covid-19 tuttora in corso. L'anno scorso tre dei nostri Direttori Nazionali sono tornati alla Casa del Padre, due dei quali sono morti a causa degli effetti del virus. Piangiamo la loro scomparsa e preghiamo con viva speranza che ricevano la ricompensa dei fedeli lavoratori nella vigna del Signore. Le restrizioni della pandemia hanno impedito a molti cristiani di riunirsi nelle loro chiese parrocchiali per la Messa della Giornata Missionaria Mondiale, mentre ad altri tale permesso è stato rigidamente limitato a poche unità di fedeli. Queste sfide, comunque, non hanno diminuito la nostra speranza e il nostro impegno per la missione che dobbiamo portare avanti”. Con queste considerazioni P. Tadeusz J. Nowak, OMI, Segretario generale della Pontificia Opera Missionaria della Propagazione della Fede (POPF), ha introdotto la sua relazione all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie (POM), il 2 giugno.
Dopo aver ribadito il ruolo del Segretariato Internazionale della POPF "di coordinare gli sforzi dell’Opera nella sua missione di promuovere l'evangelizzazione e di aiutare a sostenere le Chiese locali nei territori di missione”, p. Nowak ha sottolineato come la pandemia con le sue rigide limitazioni, abbia influito pesantemente sul lavoro ordinario di animazione missionaria ed anche sulla raccolta delle offerte dei fedeli, visto che in molti luoghi le chiese sono state chiuse a causa del Covid.
La crisi conseguente alla pandemia ha messo in evidenza che "non possiamo contare sugli sforzi concentrati in una sola domenica all'anno per la preghiera e la carità della Chiesa per le missioni. La pandemia ha lanciato una rinnovata sfida ai Direttori nazionali e diocesani delle POM per uscire e lavorare tutto l'anno - giorno per giorno - per promuovere la preghiera, la riflessione e la carità per la missione ad ogni livello: famiglia, parrocchia, diocesi e nazione” ha detto il Segretario generale, esortando; "Abbiamo bisogno di coinvolgere tutti in questo compito fondamentale della Chiesa. Andiamo avanti con coraggio, creatività e speranza.”
L’importo raccolto dal Fondo di Solidarietà Universale, che è costituito dalle offerte raccolte per la Giornata Missionaria Mondiale e da altre donazioni, nel 2020 è stato di gran lunga inferiore a quello del 2019, in particolare in molti paesi dell'Europa occidentale e del Nord America. Pertanto, per la distribuzione di quest'anno ci sono US $ 23.804.166,54 in meno dell'anno precedente. Questa drammatica riduzione del 26%, dovuta agli effetti della pandemia, ha comportato una considerevole sfida nel rispondere alle necessità presentate dagli Ordinari sia per i progetti straordinari che per i sussidi dei catechisti. Tale riduzione è stata universale in tutti i continenti, con alcuni che hanno registrato un calo più significativo di altri.
In termini assoluti quest'anno, il maggiore calo di fondi resi a disposizione del Fondo di Solidarietà Universale si è registrato nelle Americhe, dove la diminuzione è stata di quasi 16 milioni di dollari USA (-40%), per la maggior parte negli Stati Uniti d'America. Le offerte dall'Europa hanno registrato una diminuzione di poco più di 5 milioni di dollari (-14%). L'Asia ha registrato una diminuzione di poco più di 2 milioni di dollari (-27%), mentre l'Africa ha avuto solo un piccolo deficit di circa 400.000 dollari (-14%). L'Oceania, invece, ha registrato un leggero aumento.
In questa situazione la POPF ha fatto uno sforzo non indifferente per mantenere un'alta percentuale dei sussidi ordinari e per i catechisti al fine di soddisfare i bisogni delle Chiese locali nei territori di missione. Tuttavia, quest'anno centinaia di sussidi straordinari destinati a progetti nelle Chiese locali hanno dovuto essere messi in “Dilata” a causa della mancanza di fondi disponibili. Al 1° giugno, le offerte lorde raccolte nel 2020 dai Direttori nazionali e messe a disposizione del Fondo di Solidarietà Universale per l'anno 2021 sono: US $ 63.303.842.00. Le donazioni raccolte nel 2020 sono inferiori a quelle raccolte nel 2019 di US $ 24.750.000,00 se calcolati a un tasso di 1,10.
Nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia, la POPF ha continuato comunque a sostenere, come tradizione, i cinque Collegi romani di Propaganda Fide che accolgono sacerdoti e religiose dei paesi di missione per la loro formazione nelle Università pontificie, oltre ad assegnare un contributo alla Congregazione per le Chiese Orientali per le sue attività missionarie. (SL) (Agenzia Fides 4/6/2021)
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