ASIA/INDONESIA - Sostenere la qualità della vita nei Seminari minori: l'impegno di una organizzazione cattolica

giovedì, 20 maggio 2021 seminari   evangelizzazione   chiesa cattolica   giovani   sacerdoti  

Giacarta (Agenzia Fides) - Curare e gestire programmi di finanziamento collettivo per sostenere i Seminari minori in Indonesia: è la missione di "GOTAUS", iniziativa nata in seno alla comunità cattolica indonesiana per mantenere alta la qualità della vita nei 40 istituti che, sparsi nelle diverse diocesi indonesiane, si occupano della formazione degli adolescenti in cammino verso il sacerdozio. GOTAUS (acronimo per "Gerakan Orangtua Asuh Untuk Seminari", ovvero "Programma missionario dei genitori per i Seminari") celebra nel 2021 il suo ventesimo anno di esistenza. E' nato all'inizio del millennio come organizzazione cattolica privata, senza scopo di lucro, "per fornire assistenza finanziaria e soprattutto per sovvenire alle necessità basilari di alimentazione, salute, studio di almeno 3.700 seminaristi minori in Indonesia", spiega all'Agenzia Fides Royani Lim, membro dell'organizzazione. Ne fanno parte i genitori dei seminaristi e tanti altri volontari e fedeli che, in tutta la vasta nazione indonesiana, hanno a cuore la formazione dei giovani che avvertono il germe della vocazione alla vita presbiterale.
GOTAUS, grazie al suo prezioso impegno, è partner ufficiale della Commissione per i Seminari della Conferenza Episcopale cattolica dell'Indonesia (KWI). Il Segretario Esecutivo della Commissione per i Seminari, padre Joseph Kristanto Suratman, parlando a Fides elogia l'opera di GOTAUS nel provvedere e farsi carico dei bisogni dei seminaristi in tutto il paese. "Incoraggiamo tutti i fedeli a offrire un contributo ai Seminari dove i giovani vengono formati e istruiti per diventare sacerdoti e GOTAUS ci aiuta molto in questo compito", spiega. "Il Seminario è il cuore della Chiesa poiché solo grazie al cammino di crescita umana e spirituale compiuto in quel luogo può nascere un sacerdote. Apprezziamo profondamente persone ed enti come GOTAUS che mostrano la loro sollecitudine e partecipazione alla vita e alla sostenibilità dei Seminari. GOTAUS è un buon esempio dell'impegno compassionevole dei laici cattolici”, aggiunge.
L'organizzazione promuove in diverse parrocchie e diocesi speciali giornate ed eventi di raccolta fondi; in questo periodo di pandemia ha intensificato contatti e domande individuali ai donatori e ha aumentato la campagna e la visibilità sui mass-media e sui social media. GOTAUS si occupa anche di sostenere, in modo particolare, i genitori di ragazzi chiamati al sacerdozio che vengono da famiglie molto povere e che quindi non possono pagare gli studi dei loro figli. A tal fine coinvolge nell'opera di raccolta fondi anche uomini d'affari, banche e sponsor di varia natura.
Diana Lawanto, laica cattolica della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Giacarta occidentale e impegnata in GOTASU, rimarca che "operare una raccolta fondi in questo tempo di pandemia di Covid-19 è molto difficile ma, attraverso un rapporto personale e diretto con molti potenziali donatori, siamo riusciti comunque a contribuire, per grazia di Dio". Nell'ultimo anno GOTAUS ha raccolto 3,5 miliardi di rupie indonesiane (circa 200mila euro) da donare ai Seminari della nazione indonesiana.
(MH-PA) (Agenzia Fides 20/5/2021)

Alcuni membri di GOTAUS con i vescovi indonesiani

Condividi: