AFRICA/LIBERIA - Covid-19, ebola e febbre tifoidea: la missione di Foya diventa chiesa-ospedale da campo

venerdì, 14 maggio 2021

Foya (Agenzia Fides) - “La missione di Foya è sempre in prima linea per salvare vite umane, e per esser vicino a chi soffre": lo dice all'Agenzia Fides p. Lorenzo Snider, sacerdote della Società per le Missioni Africane (SMA) dal nord-ovest della Liberia. Il missionario racconta le attività e la situazione sanitaria del Paese, dove oltre al Covid c’è paura per l’Ebola, di nuovo attiva nella vicina Guinea. “La nostra parrocchia, dedicata al Santo Curato d’Ars, confina con la Sierra Leone e con la Guinea. Abbiamo iniziato il cammino di Quaresima con apprensione e paura, soprattutto per il personale del nostro Centro Sanitario, il Foya Health Center. La camionetta della missione rimane sempre a disposizione, spesso diventa ambulanza di emergenza, e ci sentiamo un ospedale da campo”, riferisce il missionario riprendendo la nota espressione di Papa Francesco.
“Anche lo spettro dell’Ebola – prosegue p. Snider - che alcuni mesi fa rappresentava una minaccia reale e che richiamava alla memoria la tragedia dell’epidemia del 2014-16, dopo i casi verificati a pochi chilometri dal confine, è oggi ridimensionato. L’intervento dei volontari dell’Ong Medici Senza Frontiere e l’applicazione dei protocolli hanno circoscritto rapidamente l’area ed impedito la diffusione del virus.”
Un’altra preoccupazione per la popolazione liberiana, in particolare tra le fasce più deboli, è rappresentata dalla febbre tifoide. “Di recente il Ministro della Salute liberiano ha comunicato l’inizio della campagna di vaccinazione contro la febbre tifoide che, – spiega il missionario - come la malaria, ha una diffusione endemica in tutta la regione. Il vaccino dovrebbe portare in pochi mesi all’immunizzazione di tutta la popolazione al di sotto dei 15 anni, con un programma all’avanguardia.”
(LS/AP) (Agenzia Fides 14/5/2021)


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