AFRICA/COSTA D’AVORIO - Essere catechista è "un'ispirazione di Dio", afferma Guillaume Gnagne, catechista da oltre 50 anni

mercoledì, 12 maggio 2021 catechisti   chiese locali   papa francesco  

Abidjan (Agenzia Fides) - "Se oggi il Papa si occupa dei catechisti, è una gioia per me" afferma Guillaume Gnagne, catechista dal 1966 nella lingua locale Adjoukrou (una popolazione del sud del Paese) in occasione della pubblicazione, l’11 maggio 2021, del Motu Proprio di Papa Francesco "Antiquum Ministerium" che istituisce il ministero del catechista. “In passato il catechista non era considerato, sì collaborava all’opera di Dio, ma non veniva preso in considerazione come dovrebbe. Il Papa ha centrato questo punto, non posso che applaudirgli” afferma Guillaume Gnagne.
Occorre sottolineare che il catechista in Costa d'Avorio, soprattutto nelle periferie, svolge un ruolo preponderante nell'annuncio del Vangelo. Quest'ultimo, in assenza del sacerdote, è colui che insegna i versetti biblici ai suoi coetanei per nutrire la loro fede. Lo fa nelle lingue locali, un impegno al quale si dedica con gioia del cuore nonostante alcune difficoltà dovute, tra l'altro, ai mezzi per spostarsi, ai documenti e alla formazione dottrinale.
Per Guillaume Gnagne essere catechista è “un'ispirazione di Dio”, “è una chiamata che riceviamo da Dio che però va fatta seguire da un attento discernimento, perché essendo catechista, diventiamo alla stregua dei preti nei villaggi, quindi dobbiamo avere prima di tutto delle disposizioni spirituali e una maggiore conoscenza della parola di Dio”.
Guillaume Gnagne sottolinea il ruolo dei catechisti nell’inculturare la fede grazie alla loro conoscenza delle lingue locali. “Quello che mi ha colpito di più in questa nobile missione - dice - è stato quella volta che un sacerdote è venuto a celebrare la Messa in un villaggio, i fedeli mi hanno chiesto di spiegare nella loro lingua quello che il padre stava dicendo in francese”.
La maggior parte della prima generazione di catechisti ha dedicato tutta la vita al servizio della Chiesa, soprattutto nei villaggi, e da diversi anni sono aiutati da "animatori catechetici" che assicurano un passaggio di testimone nelle parrocchie del Paese.
Nella diocesi di Yopougon, il Vescovo, Sua Ecc. Mons. Jean Salomon Lezoutié per incoraggiare, sostenere e salutare il contributo dei catechisti all'opera di salvezza di Dio, ha istituito la Giornata diocesana di solidarietà che consiste nella raccolta di fondi per aiutarli finanziariamente. (S.S.) (Agenzia Fides 12/5/2021)


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