ASIA/VIETNAM - La fede in Cristo durante il servizio militare, con l’ausilio delle nuove tecnologie

venerdì, 26 marzo 2021 fede   militari   spiritualità  

Hanoi (Agenzia Fides) - La tecnologia a supporto della fede, non solo per rispondere all’emergenza pandemica: è l’esperienza di molti giovani cattolici del Vietnam che, chiamati ad assolvere all’obbligo militare, si trovano per 18 mesi nell’impossibilità di vivere un percorso spirituale regolare. Secondo quanto raccontato all'Agenzia Fides da fonti locali, grazie alla sempre maggiore diffusione di Internet e di dispositivi tecnologici, i cattolici riescono a seguire la messa in streaming o ad accedere alle letture della Bibbia. E’ un sostegno che aiuta a mantenere viva la fede anche in un contesto molto lontano dalla Chiesa, come quello militare.
In Vietnam, il servizio di leva è ancora obbligatorio e coinvolge ogni anno migliaia di giovani tra i 18 e i 25 anni: l’arruolamento è generalmente preceduto da un rituale celebrato agli inizi di marzo. Il periodo di servizio nell’esercito è un momento molto temuto dalle famiglie cattoliche: nell’anno e mezzo in divisa, i ragazzi vivono in caserme distanti dai centri abitati e dalle chiese, hanno scarse possibilità di pregare e ricevere i sacramenti e sperimentano, così, un lungo allontanamento dalla fede. A ciò si aggiunge che molti soldati cattolici, mossi dal desiderio di trovare un’occupazione futura nell’esercito anche dopo il periodo di leva, si dichiarano non religiosi per paura di essere esclusi dal partito comunista. La percentuale di soldati cattolici che restano saldi nella fede in queste difficili circostanze è quindi molto bassa. In questo contesto, gli smartphone e Internet rappresentano un valido conforto spirituale e un mezzo di vicinanza alla comunità dei fedeli.
Sebbene la vita spirituale degli arruolati rivesta ancora una bassa priorità nel mondo militare vietnamita, di recente il governo ha mostrato una maggiore apertura, riconoscendo di aver guadagnato molte reclute proprio grazie ad una rinnovata collaborazione con i membri di varie organizzazioni religiose. Tra questi, molti giovani cattolici, che si sentono chiamati ad unirsi agli sforzi della nazione per costruire un contesto di unità, sviluppo e pace.
(AD-LF) (Agenzia Fides 26/3/2021)


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