AMERICA/ECUADOR - I Vescovi alle autorità: le persone più vulnerabili ricevano per prime il vaccino

sabato, 20 febbraio 2021 quaresima   coronavirus   conferenze episcopali  

Quito (Agenzia Fides) – “Chiediamo alle autorità pubbliche che facilitino le procedure per l’acquisto e la somministrazione dei vaccini, rispettando i criteri stabiliti, in modo che siano le persone più vulnerabili a riceverlo per prime, e non quelle affini alla famiglia, agli amici o alle istituzioni, che non sono in prima linea di fronte al pericolo del contagio o nella lotta contro l’epidemia”. Lo chiedono i Vescovi dell’Ecuador nel loro messaggio per la quaresima intitolato “Responsabilità”, pervenuto all’Agenzia Fides.
La Chiesa cattolica con il mercoledì delle ceneri inizia il tempo di Quaresima per prepararsi a celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, ricordano i Vescovi, invitando “a rinnovare la nostra fede, speranza e carità” e a vivere “il digiuno, la preghiera e l’elemosina”, secondo l’esortazione di Papa Francesco. “La fede nell’amore gratuito di Dio e in ognuno di noi, ci spinge a una vita libera da tutto quello che ci ostacola e a condividere i beni con quanti hanno bisogno”. “La speranza ci mette a contatto con l’Acqua viva che ci incoraggia e ci sostiene per superare la fragilità, l’ansietà e l’incertezza e per aprirci al presente e al futuro con la pace e la gioia che il Signore ci concede”.
Infine la carità-amore ci rende compassionevoli e solidali con le persone che soffrono solitudine, malattia o discriminazione. Alla luce del messaggio di Papa Francesco, i Vescovi raccomandano a tutti gli ecuadoriani, “ancora una volta, di seguire con maggiore responsabilità le norme stabilite dalle autorità sanitarie”. (SL) (Agenzia Fides 20/02/2021)


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