VATICANO - Il Papa incoraggia missionari, operatori sanitari e volontari impegnati nella lotta alla lebbra

lunedì, 1 febbraio 2021 lebbrosi   missionari   papa francesco  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Dopo la preghiera mariana dell’Angelus, trasmessa dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricordato ieri, domenica 31 gennaio, la 68^ Giornata mondiale dei malati di lebbra e ha incoraggiato quanti sono a fianco dei malati, con queste parole: “Si celebra oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra, iniziata più di sessant'anni fa da Raoul Follereau e portata avanti specialmente dalle associazioni che si ispirano alla sua opera umanitaria. Esprimo la mia vicinanza a quanti soffrono per questa malattia, e incoraggio i missionari, gli operatori sanitari e i volontari impegnati al loro servizio. La pandemia ha confermato quanto sia necessario tutelare il diritto alla salute per le persone più fragili: auspico che i responsabili delle Nazioni uniscano gli sforzi per curare i malati del morbo di Hansen e per la loro inclusione sociale”.
La Chiesa vanta una lunga tradizione di assistenza verso i malati di lebbra, soprattutto nei territori di missione, che si esprime oltre che con le cure mediche e l’assistenza spirituale, anche offrendo loro la possibilità di un reinserimento nella società e promuovendo i loro diritti. Eloquenti al riguardo sono le testimonianze di tanti Santi missionari che hanno dedicato la vita ad alleviare le sofferenze dei malati di lebbra, come San Jozef Daamian De Veuster SSCC, Santa Marianna Cope, O.S.F., Santa Teresa di Calcutta, il Beato Jan Beyzym, SJ, il venerabile Marcello Candia, laico. Secondo i dati dell’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa”, la Chiesa cattolica gestisce nel mondo 577 centri per malati di lebbra. Questa la ripartizione per continente: in Africa 209, in America 33, in Asia 316, in Europa 18 e in Oceania 1. (SL) (Agenzia Fides 01/02/2021)


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