AMERICA/HAITI - I Gesuiti sulla crisi sociale e politica: esortiamo a rifare il gesto del 1804

sabato, 16 gennaio 2021 missionari   istituti missionari   politica   terremoto   povertà   aree di crisi  

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I Gesuiti: esortiamo a rifare il gesto del 1804

Port au Prince (Agenzia Fides) – E’ stato pubblicato in coincidenza dell’anniversario del terremoto del 2010 che ha distrutto Haiti, il rapporto dei Gesuiti che lavorano in questa terra martoriata e che più di una volta hanno proposto una visione con speranza nell’impegno cristiano di convivere con queste comunità martoriate dalla natura e la violenza.
“La profonda crisi che la società haitiana sta attraversando da diversi decenni ha ormai raggiunto dimensioni inimmaginabili. Ci sentiamo come se fossimo nel caos totale; in fondo a un baratro da cui non si vede alcuna via d'uscita all'orizzonte. L'incertezza e la sofferenza sembrano ahimè! portare via ogni speranza. La nostra nazione sta lentamente collassando e con essa le nostre istituzioni ei valori fondamentali su cui si basa la nostra esistenza collettiva. Questa triste situazione ci sfida come uomini e donne, cristiani e non cristiani e ancor più come religiosi gesuiti. Questo grido dell'apostolo Paolo risuona ora più che mai nelle nostre menti e nei nostri cuori e ci spinge all'azione: "Guai a me se non predico il Vangelo (1 Cor 9,16)"
Dopo un analisi su certi aspetti della società haitiana, il rapporto segnala che c’è una via di uscita dalla crisi, ecco perché concludono con esortare i diversi protagonisti della vita sociale e politica di questo paese a rifare il gesto del 1804:
“Se la tragedia che stiamo vivendo è il risultato dell'azione umana, una via d'uscita dalla crisi e un domani migliore può arrivare attraverso l'azione positiva dei figli e delle figlie del nostro Paese.
Esortiamo gli attori chiave, sia nazionali che internazionali, a prendere le decisioni appropriate, nel pieno rispetto dei principi democratici fondamentali, per aiutare a salvare questo paese.
Esortiamo le forze vitali della Nazione, chiediamo di alzarsi, in questo storico crocevia del nostro Paese, a rifare il gesto del 1804 e lanciare così questo vasto movimento di rinascita nazionale che ridarà speranza e dignità al nostro popolo.
Esortiamo inoltre tutti gli attivisti sociali e politici, le numerose organizzazioni della diaspora haitiana, a non scoraggiarsi e a continuare la lotta per invertire questa situazione insopportabile.
Esortiamo il valoroso popolo di Haiti, le persone coraggiose e resilienti, le persone orgogliose anche in mezzo alle avversità a continuare ad attingere alla loro fede, alla loro ricca cultura e alla loro storia unica, nuove ragioni di speranza e coraggio necessario per realizzare il suo sogno di una nuova Haiti.”
Il rapporto inviato a Fides è firmato da tutti i gesuiti che lavorano ad Haiti.
(CE) (Agenzia Fides 16/01/2021)


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