AMERICA/VENEZUELA - L’analisi della situazione del paese in questo tempo di pandemia al centro dei lavori dell'Assemblea dei Vescovi

Caracas (Agenzia Fides) – Inizia oggi la 115 Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale del Venezuela (CEV) che si svolge via internet in seguito alle nuove disposizione delle autorità di questo paese per contenere la propagazione del Coronavirus.
Secondo fonti di Fides e le informazioni offerte dalla stessa CEV, alla riunione partecipa l'Arcivescovo Aldo Giordano, Nunzio apostolico in Venezuela, che rivolgerà un saluto e offrirà un messaggio per incoraggiare i lavori. Uno dei temi centrali dell'incontro sarà l'analisi della realtà del Venezuela nel periodo in questo tempo di pandemia.
Il Venezuela ha registrato 115 mila casi di Covid 19 con 1.050 decessi. A partire dal 4 gennaio, nell'ambito delle misure di contrasto della pandemia da coronavirus, il Venezuela è tornato allo schema definito "7+7", cioè sette giorni di quarantena rigida e di altri sette di misure più flessibili. Lo ha annunciato via Twitter la vicepresidente esecutiva venezuelana, Delcy Rodriguez. Negli ultimi giorni infatti le statistiche del ministero della Salute hanno mostrato un aumento dei casi e quindi la necessità di tornare a misure più rigide.
Il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) ha inoltrato la sua richiesta alla CEV di riflettere sui suggerimenti che questa può offrire per la ristrutturazione del CELAM, e anche questo tema sarà proposto nell’agenda dell’Assemblea plenaria.
Il discorso di apertura dei lavori sarà di Mons. José Luis Azuaje, Arcivescovo di Maracaibo e Presidente della CEV. Come di consueto, alla fine, la CEV presenterà al popolo di Dio una esortazione pastorale che, come riferito da qualche vescovo venezuelano in modo singolare, molto probabilmente riguarderà l’attuale crisi umanitaria che vive il paese.
(CE) (Agenzia Fides 07/01/2021)

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