AFRICA/EGITTO - Il progetto del “Cammino della Sacra Famiglia” prende il largo, nonostante la pandemia

martedì, 5 gennaio 2021 medio oriente   chiese orientali   pellegrinaggi   natale   vangelo   pandemia   santuari  

Il Cairo (Agenzia Fides) – Il “Cammino della Sacra Famiglia” è “il dono di Natale che l’Egitto fa al mondo”. La crisi pandemica che ha paralizzato anche il turismo in tutto il pianeta non ha fermato il grande progetto sponsorizzato dalle autorità egiziane per aprire ai pellegrinaggi internazionali l'itinerario che unisce luoghi attraversati, secondo tradizioni millenarie, da Maria, Giuseppe e Gesù Bambino quando trovarono rifugio in Egitto per fuggire dalla violenza di Erode. Lo ha ribadito, proprio all’inizio del 2021, l’ingegner Adel al Gindy, direttore generale delle relazioni internazionali presso l'Autorità per lo sviluppo del turismo, e coordinatore del progetto.
In una lunga intervista, rilanciata da wataninet.com, l’ingegnere ha esposto nel dettaglio lo stato di avanzamento del piano, fornendo notizie circostanziate sulle opere già realizzate o avviate per rendere ogni tappa dell’itinerario accessibile a turisti e pellegrini secondo gli standard di accoglienza corrispondenti ai criteri (compresi quelli di sostenibilità ambientale) definiti dalla Organizzazione mondiale del Turismo. Il progetto, già definito nei dettagli, viene rilanciato in occasione del Natale - che i cristiani copti celebrano il 7 gennaio –, mentre il piano di investimenti, che vede un consistente contributo di finanziatori privati e di organismi internazionali, verrà esposto in dettaglio entro i prossimi due mesi.
Il “Cammino” unisce 25 località care alla memoria dei cristiani egiziani, snodandosi lungo un itinerario di 3500 chilometri, che attraversa ben 11 Governatorati, dal delta del Nilo fino all’alto Egitto. Una volta messo a punto, il “Cammino” rappresenterà uno dei percorsi di pellegrinaggio religioso più estesi al mondo. Il progetto – ha insistito l’ingegnere – rappresenta un investimento non solo economico ma anche ideale per l’intera nazione egiziana, colpita anch’essa dalla pandemia. L’attesa di veder finire anche in Egitto gli effetti devastanti del contagio da Covid -19 si fonde anche con la speranza di riaccogliere in futuro un flusso crescente di turisti e pellegrini stranieri, richiamati nel Paese dal desiderio di seguire le tracce del passaggio di San Giuseppe, della Vergine Maria e di Gesù Bambino in terra egiziana.
Ormai da tempo, come documentato dall'Agenzia Fides (vedi Fides 19/9/2018), le autorità egiziane sono impegnate a promuovere anche in chiave turistica il “Cammino della Sacra Famiglia”. Il 4 ottobre 2017 (vedi Fides 5/10/2017) Papa Francesco, nel contesto dell'Udienza generale del mercoledì, aveva salutato una folta delegazione egiziana giunta a Roma per promuovere i pellegrinaggi lungo il “Cammino della Sacra Famiglia” in collaborazione con L’Opera Romana Pellegrinaggi, istituzione del Vicariato di Roma, organo della Santa Sede, alle dirette dipendenze del Vicario del Papa, il Cardinale Angelo De Donatis. (GV) (Agenzia Fides 5/1/2021)


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