ASIA/TERRA SANTA - Capi delle Chiese di Gerusalemme: a Natale rallegriamoci del dono di Dio per noi, in questi tempi difficili

venerdì, 18 dicembre 2020 medio oriente   chiese orientali   natale   luoghi santi   gerusalemme   pandemia  

L.Hinfelaar

Gerusalemme (Agenzia Fides) – La nascita di Gesù e la celebrazione della Sua Natività “ci ricordano costantemente che Dio è con noi e lo sarà sempre”. Per questo l’imminente Solennità liturgica del Natale del Signore ci richiama a riconoscere che “la presenza di Dio con noi è sorgente di incoraggiamento e ristoro in tutte le circostanze, specialmente in questi momenti eccezionali segnati dalla pandemia da Covid-19, dalla crisi economica, da tante ingiustizie e dell'aumento della violenza contro i vulnerabili e i deboli”. Così si legge nel messaggio di Natale che i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme hanno sottoscritto congiuntamente e diffuso oggi, venerdì 18 dicembre, esprimendo la propria solidarietà e vicinanza “a tutte le persone in tutto il mondo colpite dalla pandemia e dalle sue implicazioni a più livelli, in particolare alla popolazione di Betlemme e dintorni”.
Nel loro messaggio, i Capi delle Chiese e comunità cristiane di Gerusalemme inseriscono alcune riflessioni spirituali sul mistero della Natività del Signore e sulla luce che tale evento diffonde anche sulle vicende del tempo presente. “Attraverso l'incarnazione del Figlio di Dio, il Verbo fatto carne” si legge nel messaggio “cielo e terra si sono uniti, e il Creatore di tutte le cose, visibili e invisibili, fu avvolto in fasce di stoffa e posto in una mangiatoia”. I Patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme ricordano che, anche allora, i tempi erano cattivi, e Gesù “è nato in un tempo di angoscia, violenza, esclusione e povertà. Egli ha condiviso con noi la carne umana e i suoi limiti, tranne il peccato, perché attraverso la Sua passione, morte e risurrezione, tutti possiamo avere la vita e averla in abbondanza. Il dono di Dio a noi in questi tempi difficili – rimarcano i firmatari del messaggio - porta a tutta la creazione speranza, rinnovamento e incoraggiamento, perché se Dio è con noi, allora chi mai potrà essere contro di noi?”.
Nel messaggio di Natale, i Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme inseriscono anche un riferimento al recente atto incendiario perpetrato venerdì 4 dicembre a Gerusalemme contro la Basilica dell’Agonia, ai piedi del Monte degli Ulivi. “La presenza delle comunità cristiane, insieme ad altre comunità religiose in Terra Santa – si legge nel messaggio - continua ad essere una parte essenziale del mosaico sociale, culturale e religioso del Medio Oriente. La recente profanazione della Chiesa dell'Agonia a Gerusalemme non ci scoraggerà dal proseguire nella nostra pacifica missione e testimonianza cristiana”. (GV) (Agenzia Fides 18/12/2020)


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