ASIA/PAKISTAN - Avvento di preghiera, penitenza e carità, per un Natale umile e sobrio

lunedì, 14 dicembre 2020 avvento   natale   preghiera   carità   penitenza  

Lahore (Agenzia Fides) - E' un Avvento caratterizzato da preghiera, penitenza e carità quello che si vive nell'Arcidiocesi di Lahore: lo riferisce, in un messaggio inviato all'Agenzia Fides, l'Arcivescovo di Lahore, Mons. Sebastian Francis Shaw, che ha inviato una lettera ai fedeli di tutte le parrocchie e comunità. Il tempo di preparazione al Natale, sottolinea il Pastore, mentre si attraversa la tragedia della pandemia, "sarà vissuto con profonda fede, in umiltà e sobrietà". La comunità, rimarca l'Arcivescovo, "in questi mesi segnati dalla diffusione del coronavirus e dalle conseguenze sociali ed economiche della pandemia, è toccata dalla sofferenza e dalla precarietà: per questo abbiamo organizzato, l'8 dicembre scorso, una speciale giornata di preghiera, in tutte le parrocchie e associazioni ecclesiali, come segno di speranza e consolazione".
Domani, 15 dicembre, è invece in programma una seconda speciale giornata dedicata alla penitenza che sarà accompagnata dalla celebrazione diffusa del Sacramento della Riconciliazione. "Siamo esseri umani, sbagliamo e confessiamo al Signore le nostre fragilità e i peccati, chiedendo la sua misericordia e il suo perdono, cosicchè potremo restare in grazia di Dio e sotto la sua protezione, in questi tempi difficili", spiega l'Arcivescovo.
Il giorno dedicato in tutta la comunità diocesana alla carità sarà il 22 dicembre: i fedeli si attiveranno per speciali opere di carità e prossimità a beneficio dei più vulnerabili e bisognosi. L'Arcivescovo chiede a ciascuno di condividere i propri beni con il prossimo, incoraggiando a "offrire doni e sovvenire alle necessità materiali e spirituali di fratelli e sorelle in difficoltà, perché anche per loro il Natale possa essere fonte di gioia".
Mons. Shaw afferma: “Dio sicuramente approverà i nostri sacrifici e benedirà le nostre azioni. Chiedo a tutti voi di portare a compimento questo atto d'amore". Inoltre, aggiunge, "ogni battezzato potrà anche pensare alla sua stessa vita come dono di Dio, un dono prezioso da far fruttificare, rimettendolo nelle mani del Signore".
In questo tempo di Avvento, conclude l'Arcivescovo, "preghiamo uniti, intensamente, per la fine della pandemia che affligge l'umanità e perché possiamo celebrare il Natale nella gioia, nel fervore spirituale, nella condivisione, nell'autentico spirito dell'Incarnazione di Cristo Gesù, il Dio-con-noi".
(PA) (Agenzia Fides 14/12/2020)


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