AMERICA/PERU’ - Il Direttore nazionale delle POM: “In una fase di tensione sociale, la via è promuovere fraternità e solidarietà”

sabato, 12 dicembre 2020 pontificie opere missionarie   fraternità   società   evangelizzazione  

Lima (Agenzia Fides) - “Oggi, nel nostro contesto di tensione sociale, dobbiamo rafforzare e dare priorità e attenzione all'emergenza sanitaria, alla crisi economica e sociale che investe il nostro Paese. È tempo di costruire percorsi evangelici di solidarietà, fraternità e sviluppo integrale”. A dirlo all’Agenzia Fides è padre Victor Livori, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) del Perù, parlando della complessa e delicata situazione che il paese latino americano sta attraversando. La tensione politica è molto alta in Perù: in meno di quattro anni sono ormai passati 3 Presidenti, e l’epidemia di coronavirus ha fatto registrare 979 mila casi con oltre 36 mila vittime. “In questo tempo di pandemi - racconta padre Victor - abbiamo organizzato attività di animazione e formazione missionaria con incontri virtuali. In collaborazione con una rete televisiva locale, la Pax TV, abbiamo realizzato una ‘maratona missionaria’ con l’obiettivo di far conoscere meglio il nostro lavoro e, nel contempo, di favorire la corresponsabilità di ogni battezzato ad assumere una cooperazione fraterna di solidarietà, sostenendo l'annuncio del Vangelo a tutti i popoli”.
“Siamo lontani dal superare questa crisi - sottolinea p. Livori - in quanto la produzione nazionale è diminuita drasticamente e milioni di posti di lavoro sono andati persi, danneggiando soprattutto le persone più vulnerabili”. A pochi mesi prima delle elezioni presidenziali previste per aprile del 2021, “i peruviani - riferisce il Direttore nazionale delle POM - si aspettano che i governatori operino nell'interesse del bene comune, superando il confronto e salvaguardando lo stato di diritto, cercando consensi per la trasformazione del Perù . Oggi come in passato - conclude - la Chiesa peruviana continua a dare il suo sostegno al suo popolo, offrendo un aiuto concreto e annunciando il Vangelo, in modo da promuovere il dialogo per la pace, lo sviluppo e la formazione spirituale”
(ES) (Agenzia Fides 12/12/2020)


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