ASIA/FILIPPINE - Natale e festività popolari "sobrie" nelle comunità cattoliche, data la crisi pandemica

sabato, 14 novembre 2020 coronavirus   pandemia   devozione popolare   festa   chiese locali  

Manila (Agenzia Fides) - Parrocchie, comunità e movimenti cattolici dovranno organizzare raduni e celebrazioni natalizie all'insegna della sobrietà in mezzo alla pandemia Covid-19: lo chiede l'Arcidiocesi di Manila che, in un messaggio inviato a tutte le comunità locali, rileva che "raduni e assembramenti sono occasione per la diffusione del virus”. Nella missiva firmata da mons. Broderick Pabillo, Amministratore apostolico dell'arcidiocesi, il Vescovo esortato le persone a evitare feste e riunioni durante l'Avvento e il "Simbang Gabi" (la novena in preparazione al Natale, caratterizzata dalle tradizionali messe mattutine nelle Filippine). Il Natale del 2020, rileva, va vissuto con lo spirito di esprimere solidarietà alle persone che sono state colpite dal Covid-19 e dai tre recenti tifoni che hanno causato la perdita di vite umane e di proprietà.
In precedenza, l'Arcidiocesi di Manila ha dovuto cancellare quelle forme tradizionali di devozione popolare contrassegnate da grandi assembramenti di fedeli come la processione del Nazareno Nero, che non si è celebrata nel gennaio 2020. Il tradizionale corteo percorre le strade di Manila per il rito della traslazione della statua del Nazareno Nero, ritenuta miracolosa dai fedeli.
Un'altra devozione popolare è quella verso Gesù Bambino, il "Santo Nino", molto sentita nell'Arcidiocesi di Cebu, nelle Filippine centrali: anche qui il governo locale e le autorità ecclesiali hanno convenuto di organizzare l'atteso Festival Sinulog 2021, incentrato sulla festa del Santo Nino, "in forma più semplice", per frenare la diffusione del coronavirus. Il Sinulog, uno dei Festival più importanti della nazione, viene solitamente celebrato a Cebu City durante la terza settimana di gennaio. Oltre alle tradizioni religiose, il Festival è anche caratterizzato da un alto afflusso di turisti locali e stranieri, feste di strada e parate in costume. "Oggi la nostra prima priorità è la salute e la vita della nostra gente", ha spiegato il sindaco di Cebu, Edgardo Labella, motivando i provvedimenti adottati.
Tra gli eventi cancellati ci sono il Cammino penitenziale con Gesù, il Cammino penitenziale con Maria, la Traslazione, la Processione fluviale, la rievocazione storica del primo battesimo, e altri pellegrinaggi.
Le autorità ecclesiali hanno messo l'accento sulla sobrietà, sulla spiritualità e sulla preghiera, che potranno caratterizzare questa edizione della festa, nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia.
(SD-PA) (Agenzia Fides 14/11/2020)


Condividi: