AMERICA/CANADA - “La preghiera e la carità sono il cuore dell’opera missionaria”: la missione continua

sabato, 7 novembre 2020 missione   animazione missionaria   pontificie opere missionarie   preghiera   carità  

Montréal (Agenzia Fides) - “Tutti i battezzati devono annunciare il Vangelo e testimoniare la parola di Dio. Il mese missionario è stato un tempo speciale per invitarci a riflettere sulla chiamata del Signore alla missione: Il tema scelto dal Santo Padre “Eccomi: manda me!”, è una risposta coinvolgente e impegnativa, che prosegue oggi e per tutta la vita”. Lo dichiara all’Agenzia Fides padre Yoland Ouellet, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) del Canada Francese, ricordando come la chiamata all’evangelizzazione non sia limitata solo a un mese l’anno, quello di Ottobre, appena concluso, ma che sia responsabilità perenne di ogni battezzato.
Padre Yoland fa riferimento al crescente ruolo dei laici e parla delle le sfide più importanti per la Chiesa in futuro: “Tutti i cristiani sono invitati a celebrare e ringraziare per la missione, ma più in particolare, a pregare per i loro fratelli e sorelle che vivono nelle diocesi più povere della terra; e a vivere la solidarietà partecipando una ricerca unica organizzata in tutte le chiese del mondo”. Riferendo come in Canada è stato vissuto l’ottobre missionario – con la recita del rosario missionario arricchito da meditazioni di Papa Francesco – il Direttore delle POM cita una speciale veglia missionaria di preghiera, ispirata ai grandi modelli canadesi beatificati o canonizzati, come santa Margherita Bourgeoys.
Secondo il Direttore nazionale, occorre rivalutare la funzione delle POM all'interno della comunità cattolica: “Una più profonda immersion’ nella vita reale delle persone così come sono, farà del bene”, afferma. “Occorre vigilare e cercare di reintegrare la capillarità dell'azione e dei contatti delle POM nel suo intreccio con la rete ecclesiale. Soltanto favorendo queste condizioni - prosegue - possiamo meglio sfuggire alla trappola dell'astrazione. Dobbiamo, quindi, rispondere a domande e bisogni reali, piuttosto che formulare e moltiplicare proposte”.
“Le Opere Missionarie - ricorda p.Ouellet - nascono spontaneamente dal fervore missionario espresso dalla fede dei battezzati. Dalla loro fondazione sino ad oggi, sono andate avanti camminando su due strade sempre parallele che, nella loro semplicità, sono sempre state familiari al cuore del Popolo di Dio: la via della preghiera e quella della carità. Le Pontificie Opere Missionarie - conclude - sono uno strumento al servizio della missione nelle Chiese particolari, nell'orizzonte della missione della Chiesa che, da sempre, abbraccia il mondo intero”.
(ES) (Agenzia Fides 7/11/2020)


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