EUROPA/ROMANIA - In tempo di pandemia i “piccoli missionari” della Santa Infanzia testimoniano l’amore per Gesù, come veri tessitori di fraternità

sabato, 31 ottobre 2020 animazione missionaria   pontificie opere missionarie  

Bucarest (Agenzia Fides) - A poco più di un anno dalla sua istituzione in Romania, la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POSI) continua a crescere e a dare i suoi frutti: il 3 ottobre un gruppo di bambini della diocesi di Târgoviște si è unito all'Opera, in occasione della festa di San Francesco d'Assisi, patrono della Chiesa locale.
Secondo le informazioni inviate a Fides dalla Direzione nazionale delle POM, è stato un momento emozionante per molti di loro, perché durante la Messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Aurel Percă, Arcivescovo di Bucarest, hanno ricevuto Gesù per la prima volta nella Santa Comunione. Malgrado la situazione critica che si è venuta a creare a causa del coronavirus - si legge nella nota - bambini e adolescenti hanno trovato nuove vie per testimoniare l'amore di Gesù, continuando ad essere missionari nel mondo.
Durante il mese di ottobre anche altri gruppi di ragazzi provenienti dalle parrocchie di Râmnicu Vâlcea e Craiova si sono lasciati contagiare dallo zelo missionario e, pochi giorni fa, hanno chiesto di essere iscritti alla POSI. Le celebrazioni - si apprende dal comunicato - si sono svolte con grande coinvolgimento. I nuovi membri hanno creato diversi simboli missionari, come per esempio uno stendardo personalizzato, la croce missionaria con i cinque colori e il rosario missionario. Durante l’offertorio hanno portato cibo e altri beni di prima necessità per i bisognosi della loro comunità.
Attualmente sono circa 100 i ragazzi nell'arcidiocesi di Bucarest impegnati nella POSI. Grazie a internet e altri social media, inoltre, i bambini missionari si danno incontro settimanalmente per pregare, fare riflessioni sul Vangelo e organizzare attività. Alcuni di loro vivono in Irlanda e in Italia, ma questo non gli impedisce di unirsi al gruppo e di esprimere il loro desiderio di evangelizzazione come veri tessitori di fraternità.
Alla fine di ottobre seguiranno la strada missionaria altri gruppi di bambini provenienti da diverse diocesi della Romania. Nel frattempo loro continuano a pregare in comunione con il Santo Padre, ad essere esempi viventi nella loro fede e a diffondere l'amore di Dio nel mondo. (SL) (Agenzia Fides 31/10/2020)


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