AMERICA/VENEZUELA - I Vescovi: "il paese invoca un cambiamento di atteggiamento in tutta la leadership politica"

lunedì, 19 ottobre 2020 vescovi   povertà   politica   diritti umani  

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I Vescovi: "il paese invoca un cambiamento di atteggiamento in tutta la leadership politica"

Caracas (Agenzia Fides) - Al termine dell'incontro delle Commissioni Episcopali, svoltosi in modo virtuale la settimana scorsa, i Vescovi del Venezuela hanno presentato la loro esortazione pastorale “Sulla situazione sociale, economica, morale e politica del Paese”. Il documento riassume le loro preoccupazioni per le sofferenze e le ingiustizie che si sono verificate e con le quali la Chiesa è impegnata ogni giorno, principalmente nell'assistenza alle persone colpite.
Dinanzi alla situazione che vive il paese, l'Episcopato venezuelano afferma che "sia il partito al governo che l'opposizione non presentano un progetto Paese che riesca a raccogliere e convincere la volontà maggioritaria del popolo venezuelano a vivere nella giustizia, nella libertà e nella pace”. Aggiungono che il Venezuela "invoca un cambiamento di atteggiamento in tutta la leadership politica" e a proposito citano Papa Francesco nella sua ultima enciclica, Fratelli Tutti: "abbiamo bisogno della migliore politica al servizio del vero bene comune".
I Vescovi del Venezuela fanno ancora una volta riferimento alle elezioni parlamentari, segnalando che "l'evento elettorale indetto per il prossimo 6 dicembre, lungi dal contribuire alla soluzione democratica della situazione politica che stiamo vivendo oggi, tende ad aggravarla". Affermano che "è immorale tenere elezioni quando le persone subiscono le conseguenze della pandemia, mancano delle condizioni minime per la loro sussistenza e non c'è trasparenza nelle regole e nei meccanismi di verifica che dovrebbero governare un processo elettorale". Oltre a questo, affermano che le elezioni presidenziali devono ancora tenersi, "poiché quelle del 2018 sono state contrassegnate da condizioni illegittime, che hanno lasciato l'attuale regime, agli occhi del Venezuela e di molte nazioni, come un potere di fatto".
Infine i Vescovi, riprendendo uno dei recenti comunicati della Conferenza episcopale, ricordano ai cittadini che una semplice astensione non è sufficiente per evidenziare l'illegittimità del processo e realizzare il tanto desiderato cambiamento politico. Per questo motivo, le varie organizzazioni civili, universitarie, sindacali, accademiche, dei datori di lavoro e dei lavoratori, delle comunità di nativi e dei giovani devono compiere sforzi comuni per ripristinare i diritti democratici della nazione.
(CE) (Agenzia Fides 19/10/2020)


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